Reikisti, i loro Compagni e la loro Famiglia

Inviato: Ven Lug 06, 2007 2:19 pm

come mai sulla vostra strada avete incontrato e scelto dei compagni scettici?

Inviato: Ven Lug 06, 2007 3:45 pm

questa è una bella domanda..e ho incontrato molte donne che hanno scelto la via spirituale e hanno compagni che si "professano" scettici..dico "professano" perchè almeno per la mia esperienza, sono quelli che si cercano sempre di inquadrare le cose secondo schemi razionale, ma più che scettici disdegnosi "testa dura" fanno parte di quelli che "se non vedo non credo", ma poi quando sperimentano accettano, anche se magari non lo ammetterebbero ad alta voce...

ad esempio: per il mio ragazzo fino ad un po' di tempo fa reiki era una "magia"oscura e misteriosa..non ne abbiamo più parlato, poi ad una manifestazione a Padova facevano alla gente trattamenti gratuiti per avvicinarli al reiki...c'era molto da spettare e così quando è arrivato il mio turno ho detto perchè non lo fai anche tu? bene, si è fatto fare il trattamento, e gli è piaciuto, e ora lo chiede anche a me.

a livello razionale per lui reiki è ancora qualcosa di incoprensibile e misterioso, però ha sentito che reiki ESISTE, e allora va bene così. quella del mio ragazzo è più ostilità per quello che non si conosce più che vero scetticismo sicentifico..
questo a differenza di quelli che "se non è dimostrato scientificamente, allora è fantasia".

naturalmente la cosa che lo fa il mio compagno è il rispetto che mostra per il mio cammino...

ma per rispondere infine alla mia domanda è perchè lui è la mia "parte razionale", io sono un tipo fortemente spirituale e se non avessi un'ancora che mi tira giù lascerei il mio corpo e volerei via, lui mi aiuta a pensare alle questioni pratiche,alla vita di tutti giorni, ad essere concreta.questo almeno prima di prendere il primo livello: reiki mi ha insegnato l'importanza del radicamento e dell'unione fra piano fisico e quello spirituale.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 3:55 pm

ma che bei spunti di riflessione!! Smile

Ospite

Vi dirò che, quando sono tornata con il primo grado di Reiki ed ho cominciato a raccontargli tutto, mi ha ascoltato con pazienza, sorridendo (non per scetticismo ma per vedermi così entusiasta e piena di voglia di fare).
Poi lui non è scettico sfacciatamente (cioè probabilmente si astiene a darmi della matta Laughing

), ma mi lascia fare, raccontare e mi incoraggia a valorizzare questo "dono".
Non mi ha creduto assolutamente quando gli ho detto come ho ritrovato il caricatore del telefono, e per questo mi dispiaccio un sacco, eravamo presenti solo io e mia sorella...
Però, vedendo qualche risultato, sono sicura che crederà di più. Perché sotto sotto... lui qualcosa crede o spera che sia qualcosa di vero.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 5:42 pm

il karma porta a sbagliare
e nell'errore che si capisce. (se si vuole capire)
facile che non avete scelto mariti scettici vi erano necessari
finchè non si è capito il proprio karma
si vive nell'errore
evvaiiiiiiiiiii

Very Happy

Inviato: Ven Lug 06, 2007 5:53 pm

actionforsoul ha scritto:

il karma porta a sbagliare
e nell'errore che si capisce. (se si vuole capire)
facile che non avete scelto mariti scettici vi erano necessari
finchè non si è capito il proprio karma
si vive nell'errore
evvaiiiiiiiiiii

Very Happy

ehm uhm non ho capito molto bene... Embarassed

Inviato: Ven Lug 06, 2007 6:02 pm

è un poema neozen?

o forse un haiku rivisitato? ho sempre fatto fatica a capirli... Laughing

Matsuo Basho

Nel vecchio stagno

una rana si tuffa.

Il rumore dell'acqua.

Stanchezza:

entrando in una locanda

su di me i glicini.

ecco era uguale al post di actionforsoul

Inviato: Ven Lug 06, 2007 6:04 pm

bhe bisogna stare pero attenti a non fare la fine dei testimoni di geova che snobbano i loro famigliari che non aderiscono alla setta; come pure quell'articolo che ho postato nel topic "la parte oscura del reiki".

Ospite

ma non li snobbiamo, figurati! e non lo voglio nemmeno "raccollare".. mi basta fargli del bene quando posso Wink

Inviato: Ven Lug 06, 2007 6:18 pm

Non potrei mai vivere vicino ad una persona del calibro dei vs. compagni, a meno che lentamente non inizino ad aprirsi e a capire.
Purtroppo forse esagero, ma ormai per me gli scettici, soprattutto quegli che hanno studiato, da un pò di tempo li catalogo tra gli scemi e non posso più accettarli. Ma anche loro penso che mi catalogono tra gli scemi, quindi siamo pari.
Ma comunque di viverci insieme neanche a parlarne, nemmeno vicini gli voglio. Ognuno la sua strada.
Sono terribile, lo ammetto.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 6:22 pm

paolospirit ha scritto:

Sono terribile, lo ammetto.

forse è un momento di passaggio il tuo e fortunatamente non tutti i "believers" la pensano cosi Wink

Ospite

Paolo... non sono d'accordo con te.
Sarebbe come dire che se a me frega nulla dell'architettura (non è vero, ma faccio un esempio), mio marito non dovrebbe sopportare a vivere vicino a me.

Non vivo in casa con il nemico e non penso nemmeno che debbano essere tutti iniziati in Reiki per poter vivere bene insieme. Se lo vogliono loro è una cosa. Ma che io debba pretendere che diventino reikisti o che facciano finta almeno di credere è un'altra cosa.
Il Reiki non è una professione. A me hanno insegnato di non farlo diventare lo scopo della mia vita, ma di affiancarlo a ciò che faccio da sempre, o da oggi o quello che farò da domani.
Per questo io ho scelto lo shiatsu, che sarà quello che mi "darà da mangiare", non il Reiki.

Secondo me, vivere per il Reiki trasforma in fanatici e mi sembra pericoloso... da qui a "wanna marchi" manca poco... e io non voglio passare nè per stregona nè per imbrogliona e non voglio nemmeno sostituirmi a ... Dio (strano che lo dica proprio io, che sono atea convinta)...

E certo... darò Reiki a chi me lo chiederà, anche se lo farà solo per curiosità o semplicemente per farmi il piacere di far finta di credere. Ma, ripeto, non farò del Reiki la mia ragione di vita...

Inviato: Ven Lug 06, 2007 6:36 pm

madirena ha scritto:

Secondo me, vivere per il Reiki trasforma in fanatici e mi sembra pericoloso

non per tutti puo essere cosi pericoloso...e personalmente ne sono al mondo uno dei tanti testimoni viventi Wink

(no di genova pero) Laughing

Ospite

dipende, Roger.. dipende dal carattere delle persone. Se uno ha già la mania della grandezza di per se... gli serve poco per considerarsi un dio.
E noi sappiamo che i reikisti non sono sovranaturali e nemmeno privilegiati... se non dal fatto che sono stati iniziati.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 6:39 pm

se il marito non ostacola il percorso l'unione può anche essere perfetta.
è vero che non bisogna fare tutti le stesse cose.

ma nessuno vive per il reiki anche perchè il reiki non è qualcosa di tangibile.
E' quello che porta il reiki e cioè a conoscere meglio se stessi e i propri scopi in termini evolutivi che fa la differenza. il reiki è apertura verso un qualcosa di più in la.
cmq ognuno poi sa con chi stare etc.

io se stasera trovo una scettica che ............ non la butto certo via!!!!
Very Happy

anzi per un po' divento scettico anch'io
Razz