Reikisti, i loro Compagni e la loro Famiglia

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:17 pm

Madirena, è questione di visione della vita, non è questione di quello che fai. Essere Reikisti non è che vuol dire essere spirituali. Se uno ha una visione spirtuale della vita lo è altrimenti no, indipendentemente da quello che fa. Quello di obbligare poi una figlia come dici tu è rpoprio assurdo. L'Universo non obbliga mai. Nessuno cresce se obbligato. Ma se le mie figlie già usano il pendolo hanno fatto il primo gradino, ed è perchè in casa loro hanno già trovato un certo ambiente.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:19 pm

paolospirit ha scritto:

Ma se le mie figlie già usano il pendolo hanno fatto il primo gradino, ed è perchè in casa loro hanno già trovato un certo ambiente.

personalmente sono sempre propenso a pensare che i figli per autonomasia mai seguono le orme dei genitori, tuttavia a volta capita (sia che alla fine vengono costretti o meno) Wink

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:21 pm

paolospirit ha scritto:

No, stanno venendo già su così. La piccola addirittura si sdraia e si prova il pendolo. Non è possibile, ti dico, una volta fatto il primo gradino rimanere scettici. I figli il primo gradino già la trovano.

Paolo,hai letto bene cosa ho scritto?
Non ho detto che tua figlia è scettica nè che lo sarà,ti stavo però mettendo di fronte ad una possibilità...anche perchè come ha detto Madi ci sono genitori che magari scoprono la spiritualità tardi e quindi non hanno modo di essere da esempio in tal senso a dei figli piccoli (non è il tuo caso lo so),e non è neanche detto che i figli ricalchino le nostre orme anche se cresciuti nella spiritualità...chi dice che da spirituali non abbiamo da più grandi un blocco e il loro percorso prenda una strada scettica? )se non erro è quanto successo a Tarnisil)....e allora?Che fare in quel caso?
Che fai se tua figlia prende una strada opposta alla tua?Che fai se per un ipotetico suo percorso scettico tu ti sentissi ostacolato?
La rinneghi?Cambi strada?

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:21 pm

Ruggero Moretto ha scritto:

paolospirit ha scritto:

Ma se le mie figlie già usano il pendolo hanno fatto il primo gradino, ed è perchè in casa loro hanno già trovato un certo ambiente.

personalmente sono sempre propenso a pensare che i figli per autonomasia mai seguono le orme dei genitori, tuttavia a volta capita (sia che alla fine vengono costretti o meno) Wink

Quando si tratta si spiritualità sì, perchè l'anima si ritrova a casa sua.

Ospite

paolospirit ha scritto:

Madirena, è questione di visione della vita, non è questione di quello che fai. Essere Reikisti non è che vuol dire essere spirituali. Se uno ha una visione spirtuale della vita lo è altrimenti no, indipendentemente da quello che fa. Quello di obbligare poi una figlia come dici tu è rpoprio assurdo. L'Universo non obbliga mai. Nessuno cresce se obbligato. Ma se le mie figlie già usano il pendolo hanno fatto il primo gradino, ed è perchè in casa loro hanno già trovato un certo ambiente.

infatti... io stavo combattevo qui sopra ciò che hai detto tu alla pagina precedente Wink

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:22 pm

Ruggero Moretto ha scritto:

paolospirit ha scritto:

Ma se le mie figlie già usano il pendolo hanno fatto il primo gradino, ed è perchè in casa loro hanno già trovato un certo ambiente.

personalmente sono sempre propenso a pensare che i figli per autonomasia mai seguono le orme dei genitori, tuttavia a volta capita (sia che alla fine vengono costretti o meno) Wink

Hai detto bene,A VOLTE capita....e se non capita?

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:26 pm

angel ha scritto:

paolospirit ha scritto:

No, stanno venendo già su così. La piccola addirittura si sdraia e si prova il pendolo. Non è possibile, ti dico, una volta fatto il primo gradino rimanere scettici. I figli il primo gradino già la trovano.

Paolo,hai letto bene cosa ho scritto?
Non ho detto che tua figlia è scettica nè che lo sarà,ti stavo però mettendo di fronte ad una possibilità...anche perchè come ha detto Madi ci sono genitori che magari scoprono la spiritualità tardi e quindi non hanno modo di essere da esempio in tal senso a dei figli piccoli (non è il tuo caso lo so),e non è neanche detto che i figli ricalchino le nostre orme anche se cresciuti nella spiritualità...chi dice che da spirituali non abbiamo da più grandi un blocco e il loro percorso prenda una strada scettica? )se non erro è quanto successo a Tarnisil)....e allora?Che fare in quel caso?
Che fai se tua figlia prende una strada opposta alla tua?Che fai se per un ipotetico suo percorso scettico tu ti sentissi ostacolato?
La rinneghi?Cambi strada?

Se tu sei spirituale e da grande entri in blocco come dici tu, non abbandoni la spiritualità per questo, ma o ti ammalerai o userai la spiritualità per guarire.
E' inutile che fai l'esempio di Tarnisil perchè lui non era spirituale ma era plagiato dallo Steinerismo, che usa la spiritualità per legare la gente. Spiritualità significa prima di tutto essere libero perchè hai tutto l'Universo per te, non hai solo i 5 sensi.
Ti posso garantire che non è possibile che mia figlia prenda un percorso scettico, semmai deluso, ma non scettico. Cioè la spiritualità non le da quello che vuole (magari soldi) e allora non la pratica, farà qualcos'altro, ma sarà sempre spirituale con il connesso rispetto per chi lo è.
E' così semplice.......................... Smile

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:28 pm

angel ha scritto:

Ruggero Moretto ha scritto:

paolospirit ha scritto:

Ma se le mie figlie già usano il pendolo hanno fatto il primo gradino, ed è perchè in casa loro hanno già trovato un certo ambiente.

personalmente sono sempre propenso a pensare che i figli per autonomasia mai seguono le orme dei genitori, tuttavia a volta capita (sia che alla fine vengono costretti o meno) Wink

Hai detto bene,A VOLTE capita....e se non capita?

se non capita ci si scontra come ci si scontrerebbe (perche anche questo a volte serve) con un qualsiasi altro essere umano, solo che qui il genitore deve avere la capacità di vedere la propria prole e discutendo o anche eventualmente scontrarsi in modo "umano" come in tutti i rapporti umani, e NON scontrarsi da genitore/figlio, non so se mi spiego; contrariare un figlio in modo umano e in modo genitore/figlio sono due cose a mio avviso totalmente differenti, ne convenite?

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:31 pm

Torno al discorso che se uno è cieco, deve imparare a vedere, che sia genitore o figlio. Poi potra scegliere (non obbligato), ma di essere cieco non dovrebbe essere.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:42 pm

Ruggero Moretto ha scritto:

contrariare un figlio in modo umano e in modo genitore/figlio sono due cose a mio avviso totalmente differenti, ne convenite?

un po' come dire: io la penso cosi, tu la pensi cosà quindi prenditi la responsabilità delle tue scelte e vediamo di andare d'accordo se non la pensiamo allo stesso modo, e se non si va d'accordo e ci si scontra mai ti RINFACCERO' durante "gli scontri" che la colpa è tua dello scontro stesso perchè hai preso una strada alla quale io stesso non sono d'accordo (sarebbe essere sleali nei confronti dei figli, no?! molti genitori pero ahimè usano spesso questa tattica subdola per generare sensi di colpa nei figli per manipolarli..e anche fra coppie avviene questo), quindi io mai ti obbligherò a prendere una strada perche dovrai essere tu a sceglierla per "te stesso", se posso consigliare ok, ma se non posso consigliare perche appunto non condividendola non ne ho fatto esperienza di quel tipo di strada, potro semplicemente "incoraggiarti" ad esserne un pioniere della tua vita stessa, imparando a scontrarti ad armi pari inizialmente con tuo padre/madre, cosi ti fai le ossa, perchè il mondo la' fuori che ti aspetta è molto piu duro (sia che prendi una strada considerata da noi stessi inizialmente socialmente "difficile", che non)

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:49 pm

Non bisogna confondere "la strada" spirituale con le altre strade della vita. La spiritualità non è una strada ma è la via dell'anima, le altre strade appartengono al mondo materiale. Io scelgo di fare il prete, è una strada priamdi tutto del mondo materiale (infatti potrei anche non essere spirituale) e poi potrebbe essere la spiritualità.
La spiritualità e la nostra vita non è una strada intesa come si intende normalmente.
Le mie scelte potranno affiancare la via dell'anima oppure no, ma l'anima la sua strada l'ha già.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 8:55 pm

paolospirit ha scritto:

[
Ti posso garantire che non è possibile che mia figlia prenda un percorso scettico, semmai deluso, ma non scettico.

Non sono d'accordo,e sentendoti parlare così duramente mi auguro davvero che tua figlia mai prenda una strada in contrapposizione perchè la delusione credo sarebbe la tua.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 9:02 pm

Mi sembra che sei tu a trattare un pò duramente la cosa.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 9:21 pm

paolospirit ha scritto:

Mi sembra che sei tu a trattare un pò duramente la cosa.

???????

Vedi Paolo,hai fatto affermazioni molto forti in merito,hai detto che non potresti vivere con persone accanto che non la pensano come te,che ti sentiresti ostacolato e che quindi la tua soluzione sarebbe quella di cambiare strada...quello che volevo farti vedere io è che si,con amici o con un compagno o compagna questo lo puoi anche fare...ma con un figlio sangue del tuo sangue mi sembrano un pò troppo forti le tue parole...
Io non credo che chi fa il primo gradino verso la spiritualità poi si ritrova a casa ed è già a posto,la via è irta per alcuni e non è detto non possano intercorrere brusche interruzioni,magari temporanee ma ci possono essere.
Senza essere steineriana,quindi senza essere tenuta legata da un'illusione di spiritualità, anche io ho avuto le mie battute d'arresto,le mie difficoltà,momenti in cui rinnegavo tutto...tu dici che non può succedere,la mia esperienza dice il contrario.
Io propendo per il rispetto reciproco qualunque sia la via seguita,questo in generale ma a maggior ragione con la mia prole...non potrei essere più felice se continueranno nella loro crescita spirituale come fanno ora,ma so che se ci saranno battute d'arresto o se prenderanno una strada diversa mai le rinnegherò,tu invece ancora non hai risposto alla mia domanda su cosa faresti perchè sei convinto che non possa succedere....io uno spazio alla possibilità lo lascerei.
Credo che tu non faresti ciò che hai affermato con i tuoi figli,ma quando ti ho letto mi è venuta subito in mente l'estremismo di alcuni testimoni di geova di cui si è parlato anche in un post.

Inviato: Ven Lug 06, 2007 9:29 pm

Ma tu quando dici che i figli non seguono la strada spirituale che sto seguendo io (oppure te) cosa intendi che fanno, nel senso proprio pratico della parola ?