L'egoismo del believer

Inviato: Mar Mag 29, 2007 8:57 am

Vorrei esporre in questa sede una considerazione che ho maturato in questi giorni, e vorrei farlo ispirandomi al film "Matrix", scusandomi con coloro che non lo avessero (ancora) visto.
Per me il believer è l'individuo che vive in Matrix ignorandone l'esistenza, nell'illusione che l'interpretazione che da del mondo circostante sia corretta, ebbro delle proprie mistiche certezze e ammortizzando gli scossoni della vita con comode sospensioni che egli chiama "magia", "spirito", "energia" (per altro travisandone il comune significato).
Non sente il bisogno di scoprire cosa possa celarsi "oltre il velo": il mondo è giusto così, come lo si crede, come lo si vuole che sia.
Lo scettico è di tutt'altra pasta: egli (come Neo del film Matrix) sente che qualcosa, in questa realtà che si vorrebbe esser tagliata per l'uomo e pervasa di spiritualità, non torna affatto. Sente che ci sono innumerevoli aspetti della realtà ancora da scoprire, sente il desiderio di scavare, di indagare e, soprattutto, di conoscere sé stesso, e trova che l'unico mezzo in grado di farlo è la Scienza. Lo scettico procede non imboccando la (comoda) strada della filosofia e dell'intuizione, bensì studiandosi a trecentossessanta gradi, dalla storia dell'evoluzione dell'uomo, alla sociologia, alla fisiologia, fin negli infinitesimi meandri della genetica, nella "stanza dei bottoni".
E' un percorso che relega l'uomo stesso (sé stesso) a oggetto di studio, che lo porta a doversi riconoscere in uno tra i milioni di animali che hanno popolato in passato e continuano a popolare questa terra. E la Terra? Un misero e insignificante pianeta tra miliardi.
Questa è una strada di abnegazione e umiltà, perché impone all'individuo di rinunciare alla certezza di una "culla" speciale riservatagli da qualche entità superiore o legge cosmica.
L'uomo scettico e curioso ingoia la *pillola rossa*: la gabbia dorata di una vita "magica" si disfa davanti ai suoi occhi, le "energie" sottili che lo confortavano scompaiono nel nulla nel momento in cui realizza che, in ultima analisi, tutto ciò in cui credeva era soltanto un'illusione.
L'ego subisce un duro colpo: la vita non è quella cosa speciale nella quale egli credeva, non ci sono spiriti protettori che lo accompagnano passo per passo e lo soccorrono nei momenti difficili, non c'è una "seconda chance" in una vita oltre la morte. E' costretto ad abbandonare una visione del mondo egocentrica e abbracciare una realtà ben più ampia e complessa, nella quale milioni di altri suoi simili, di etnie, usi e costumi del tutto differenti, condividono con lui la stessa gigantesca "astronave" chiamata Terra.
Ingoiare la pillola rossa costa caro, ma rende l'individuo da un lato consapevole del senso reale delle cose, dall'altro lo avvicina molto di più al prossimo, nel quale vede più un nemico, un diverso, bensì un fratello, nel senso più stretto della parola.

Ciao,
T

Inviato: Mar Mag 29, 2007 9:22 am

la via spirituale non è affatto facile

è la più difficile che l'uomo possa scegliere

ma fra due strade seguire la via più difficile è sempre una buona scelta

dire no è facile

dire sempre si è molto difficile

Inviato: Mar Mag 29, 2007 9:39 am

Citazione:

Per me il believer è l'individuo che vive in Matrix ignorandone l'esistenza

pensa un po' che invece è l'esatto contrario, nerl senso che viviamo tutti nella matrix, ma è proprio il beliver ad averne coscienza.

Citazione:

Non sente il bisogno di scoprire cosa possa celarsi "oltre il velo"

pensa un po' che le antiche filosofie individuano nel VELO DI MAYA il velo che dici tu, e che deve essere sollevato per vedere la VERA realtà, cioè quella alla quale sta arrivando anche la scienza più evoluta, cioè che TUTTO E' UNO, e che le divisioni le produce proprio la MATRIX nella quale tu, come tutti, viviamo giornalmente.

Tarnisil, stai facendo una confusione terribile. NEO ( l'uomo nuovo), era un piccolo fantozzi come tanti. Gli arriva la pillola rossa, si squarcia il velo dell'ILLUSIONE.

Il beliver sa che la materia è illusoria, lo SPIRITO è la vera realtà. lo spirito universale, quello che ci unisce tutti alla fonte, al Padre, a WAKAN TANKA, o come si vuole chiamare, quella dietro il velo dei 5 sensi.
Per te quando si muore finisce tutto, per il beliver non si muore perchè non si nasce mai, siamo immortali nello spirito. Mi sembra che la matrice ( cioè la realtà che abbiamo davanti tutti i giorni) non dica così.

Inviato: Mar Mag 29, 2007 9:55 am

http://it.wikipedia.org/wiki/Bohemian_Club

tarnisil dai un occhiata: è wikipedia, la bibbia di masciarelli, che parla.

leggi tutto, fino in fondo, i nomi dei partecipanti.

sono i nomi di quelli che costruiscono la matrice...

Inviato: Mar Mag 29, 2007 10:02 am

Aries, infatti credo che la tua sia l'intepretazione che molti danno a quel film. Nonostante questo, più lo guardo (lo so a memoria ormai) e più mi pare di riconoscere in Neo la figura dell scettico, del critico estremo, di chi non si accontenta mai di ciò che gli altri vorrebbero dargli a bere, del curioso, che non si ferma davanti all'illusione dell'ego, della propria mente... mentitrice.
Il velo, quello vero, per me ovviamente, è quello che il nostro desiderio di sentirci speciali, spirituali, immortali (soprattutto) ci mette davanti agli occhi.
Per me almeno, è stata una scelta difficile (un po' come accade nei racconti fantasy degli elfi Smile

) tra una "mortalità" consapevole e una "immortalità" illusoria, come per l'Eletto avviene scegliendo tra una vita di miserie e dolori (a bordo della navetta di Morpheus) e una di ordinaria e normale tranquillità nella Matrice.
Aggiungerei che al giorno d'oggi, ormai, e come ho già detto altre volte, Esoterismo ed Essoterismo appaiono capovolti: la vera conoscenza iniziatica, per pochi, sta diventando quella scientifica, mentre le conoscenze misteriche, così ampiamente divulgate dalle tonnellate di letteratura che si trovano in giro (spesso in interi reparti delle librerie) sono alla portata di tutti e sempre più attraenti: sono facili da capire e rispondono alle proprie domande proprio come vorremmo ci fosse risposto.

Ciao,
T

Inviato: Mar Mag 29, 2007 10:09 am

continui nella tua affannosa ricerca di verità classificando ( esoterismo e essoterismo???), sezionando, esaminando, vivisezionando, mettendo limiti, creando etichette ecc...

ti incasinerai sempre di più, arriverai al punto di non capirne più niente.
Forse allora comincerai ad affidarti, se non vorrai soccombere.

Inviato: Mar Mag 29, 2007 10:11 am

Aries ha scritto:

http://it.wikipedia.org/wiki/Bohemian_Club

tarnisil dai un occhiata: è wikipedia, la bibbia di masciarelli, che parla.

leggi tutto, fino in fondo, i nomi dei partecipanti.

sono i nomi di quelli che costruiscono la matrice...

Aries, ti invito a leggerti anche la versione inglese:
http://en.wikipedia.org/wiki/Bohemian_Club

Ciao,
T

Inviato: Mar Mag 29, 2007 10:22 am

non ci sono i nomi, mi sa che è stato censurato ( magari da Blair?)
ehhhheehhe

Inviato: Mar Mag 29, 2007 1:54 pm

ma perchè stravolgono sempre tutto

i closers sono come i politici

leggono i risultati delle elezioni sempre a modo loro e sempre di parte

se vincono sono bravi

se perdono è perchè c'è stata confusione etc etc

il fatto è che le tesi insostenibili non possono essere sostenute

e la vera scienza non è la scienza degli sciettici è scienza e basta

ps. tanto non mi rispondono più perchè non sanno rispondermi

Inviato: Mar Mag 29, 2007 2:46 pm

Emiliano

anche se non ho visto il film mi sembra cmq che hai una visione un poco distorta di quelli che tu chiami "believers", non mi pare che tra di noi ci siano persone stralunate ed ubriache delle loro/nostre "credenze", anche perche come gia ti dissi anche non credere per me è un credere Wink

finchè non mi risolvi sto Koan, davvero, non si puo piu sostenere confronti penso io

Inviato: Mar Mag 29, 2007 2:49 pm

Parafrasandoti come mi dicesti tu per il pendolo... per capire intanto guardati il film!!!

Ciao,
T

Inviato: Mar Mag 29, 2007 3:16 pm

Ruggero, il film è molto semplice da spiegare:

Ad una persona normalissima ( leggi tutti i comuni mortali), Neo, viene data la possibilità di scegliere tra:

Continuare a vivere una vita standardizzata ( generata da matrix)

oppure

scegliere di vivere la vita VERA.

Neo sceglie la vita vera, con tutto quello che comporta la scelta, e si accorge di quanto sia dolorosa la verità.

ora chiedo a tarnisil ( risposta secca grazie)

è più facile vivere una vita conforme alla massa ( scettici)

oppure

fare Reiki passando per stregoni o fattucchiere pendolari?

per aiutarti nella risposta ti suggerirei di considerare quante difficoltà vengono sollevate alla medicina complementare.
grazie se mi risponderai

Inviato: Mar Mag 29, 2007 3:27 pm

io mi chiedo ancora una cosa:

è più difficile praticare discipline spirituali che portano all'altruismo e alla condivisione senza credersi migliori di altri ma parte di un tutto

o è più facile pensare solo a se stessi e ai propri limitati progetti e alla propria ricerca di un potere che non esiste e agli agi del profitto

mi chiedo io quale sia la via più difficile.

in fondo forse madre teresa di calcutta (per esempio) ha scelto una via facile per fare del bene a migliaia di persone

forse piero angela fa lo stesso? fa del bene? a chi? come vive?
forse rita levi di montalcino è povera?
forse i vostri bei simboli della scienza muoiono nella miseria?

parlare parlare parlare parlare parlare

fate qualcosa per gli altri di migliore che chiudere gli occhi

oppure fate qualcosa di bene senza pensare allo scetticismo o all'esoterismo
apritevi finchè siete in tempo

fate i figlioli prodighi

Inviato: Mar Mag 29, 2007 4:04 pm

tarnisil ha scritto:

Parafrasandoti come mi dicesti tu per il pendolo... per capire intanto guardati il film!!!

Ciao,
T

azz pare risposta per partito preso Laughing

anche se cmq è vero, ma non mi aspettavo una risposta cosi riduttiva Wink

Grazie invece ad Aries per la risposta Wink

Per Action, bhe ne avrei di cose da dire per avvalorare cio che dici, tuttavia dico solo: uno se la deve sentire Wink

Inviato: Mar Mag 29, 2007 4:34 pm

beh è un lavoro anche su di me

intanto ho i buoni propositi

a razzolare pian pianino forse ci riesco