stati di coscienza

Inviato: Mar Lug 05, 2005 7:57 pm

Mary ha scritto:

buddino ha scritto:

capisco....
che ne pensi delle droghe?

le droghe ti annebbiano la mente e ti rendono schiavo

sono d'accordo con te Mary Smile

Inviato: Mer Lug 06, 2005 3:45 pm

Anch'io sono d'accordo con Mary, qualunque tipo di droga, che sia leggera o pesanta ti cambia la vita in peggio, cambia in peggio la tua vita e quella di chi ti vuole bene: Ne vale la pena?

Rolling Eyes

Corsista Registrato: 15/06/05 22:35 Messaggi: 24

Dico la mia.

Cosa sono intanto le droghe? Sono sostanze chimiche che agiscono in vari modi sul corpo e sulla psiche, alcune ti portano a stati alterati di coscienza in cui puoi sperimentare persino viaggi fuori dal corpo, cambiamenti della realtà che ti circonda ecc.

Vengono usate da tempi immemorabili da un sacco di popolazioni per indurre stati alterati di coscienza, sia per scopi divinatori sia per esperienze al limite della sopoportazione umana. Per esempio ci sono popolazioni che usano il peyotl, noto più comunemente col nome di peyote, un cactus (piuttosto bruttino a dire la verità, non è nemmeno buono come pianta ornamentale) che induce stati allucinatori grazie alla componente principale chiamata mescalina, altri che usano l'amanita muscaria (principio principale la muscarina) ed altri che usano sostanze a noi note e legali come la nicotina (in altissime dosi, prima ne fanno un concentrato liquido, essendo la nicotina solubile in acqua, e poi fumano sigari enormi).

Ma in effetti il principale effetto di questi alcaloidi (sostanze psicotrope che modificano la chimica cerebrale) è quello di sovrapporsi a determinati ormoni e alcaloidi naturali che sono presenti nel nostro corpo fin dalla nascita, è questa la loro pericolosità! Essi inibiscono il funzionamento naturale della chimica corporale inducendo situazioni anormali che possono essere anche permanenti.

E' il caso per esempio degli inibitori MAO, non sono droghe tutto sommato, non hanno effetti immediati a breve e a lungo termine, ma sono pericolosi perchè bloccano determinati tipi di recettori nei nostri neuroni, quindi, senza stare ad addentrarci nella chimica stretta, riescono ad aumentare gli effetti di qualsiasi sostanza assunta e non (anche presente naturalmente dentro di noi) portando agli estremi eccessi certe funzioni cerebrali. Per fare un esempio, una volta assunti possono addirittura provocare malesseri dopo mesi e mesi, anche solo per una "botta" di adrenalina, si rischia un collasso cardiocircolatorio.

Che dire d'altro? Beh ci sarebbe il fatto che creano scompensi neurologici gravissimi e sono qui che le droghe diventano più pericolose, perchè il fisico, bene o male, si può curare, la psiche invece può danneggiarsi al punto che, come è capitato ad un sacco di gente che conosco, non si riesce più a ragionare.

Direte: impossibile, o ci rimani o ci passi, invece no....purtroppo dal rimanerci al passare si passa attraverso mille stadi diversi, in cui la psiche è cambiata a tal punto da non poter più riconoscere gli amici per esempio, o non riuscire a fare 2+2, si diventa scemi con certe sostanze, credetemi, ne ho visti troppi.

Ma alla fine della fiera, a parte tutte queste cose che riguardano al chimica cerebrale cosa c'è?

C'è che le droghe, soprattutto quelle considerate leggere, creano dei paradisi artificiali in cui le paure e le angosce della vita di tutti i giorni annegano e si fanno più piacevoli. Tutti bene o male durante la vita passiamo momenti tristi, momenti di sconforto, le droghe sono lì ad aspettarci, a consolarci, ci danno quello che non abbiamo o che cerchiamo, un pò di pace. A che costo questa pace? Al costo di rimandare davvero tutto ciò che ci ritroveremo un giorno, perchè i momenti "un pò così" non si aggiustano col fuggire, non si aggiustano col coprirli con una mano di vernice, come succede nelle vecchie case di campagna in cui ora, dopo anni, rispuntano sui muri gli inni al fascismo coperti da due mani di colore subito dopo la guerra, date di fretta per coprire le vergogne di uno stato di fatto passato e che si vuole dimenticare.

No, le cose ahinoi, vanno affrontate, vanno metabolizzate per riuscire a capire davvero dove ci portano, sono cose che ci servono e che sono messe a bella posta lì, per farci capire, per farci imparare. Sono andato troppo sul sentimentale? Può essere, eppure è proprio a questo che servono le droghe, e lo vedo in tutti coloro che ne fanno uso, per sballarsi, per non affrontare la vita, per cambiare qualcosa che da soli non riescono a cambiare, che non riescono ad assimilare come proprio.

Ragazzi, pensate alla vita, pensate che è quella che avete (per ora), e se anche credete come me nell'aldilà, cercate di vivere questa nel miglior modo possibile, e se dopo non ci fosse nulla? A conti fatti avrete sprecato tanto tempo in futili inezie, quando davanti a voi c'è ancora tanto da scoprire e da cambiare, in voi e nel mondo.

Inviato: Mar Lug 12, 2005 1:31 pm

Donatello

la discussione che ha lanciato Buddino era improntata sul binomio droghe-elevati stati di coscienza, e cioè le droghe possono aiutarci per raggiungere l'illuminazione?

Corsista Registrato: 15/06/05 22:35 Messaggi: 24

Mi sembrava chiaro che non lo fosse.....che elevazione puoi avere da uno stato di intossicazione chimica?

Inviato: Mar Lug 12, 2005 10:25 pm

Donatello ha scritto:

Mi sembrava chiaro che non lo fosse.....che elevazione puoi avere da uno stato di intossicazione chimica?

Inviato: Gio Lug 14, 2005 2:16 pm

Donatello ha scritto:

le droghe, soprattutto quelle considerate leggere, creano dei paradisi artificiali in cui le paure e le angosce della vita di tutti i giorni annegano e si fanno più piacevoli. Tutti bene o male durante la vita passiamo momenti tristi, momenti di sconforto, le droghe sono lì ad aspettarci, a consolarci, ci danno quello che non abbiamo o che cerchiamo, un pò di pace.

non credo che per tutti sia così, cioè ad alcuni può amplificare l'angoscia e la tristezza e tutti i problemi dai quali a volte si vorrebbe sfuggire, per altri invece questo può accadere alla lunga nel tempo; non credo che a tutti regali paradisi artificiali

Corsista Registrato: 15/06/05 22:35 Messaggi: 24

Adam ha scritto:

non credo che per tutti sia così, cioè ad alcuni può amplificare l'angoscia e la tristezza e tutti i problemi dai quali a volte si vorrebbe sfuggire, per altri invece questo può accadere alla lunga nel tempo; non credo che a tutti regali paradisi artificiali

Beh, se evoca sensazioni spiacevoli perchè uno dovrebbe continuare ad usarle? La dipendenza non è un buon motivo perchè non funziona come si potrebbe credere.

Intanto la dipendenza arriva dopo un pò, se io mi faccio di eroina non sento subito una dipendenza fisica, ma ne sento una mentale. Diciamo per intenderci che per diventare dipendenti da una cosa come l'eroina bisogna farsi almeno una decina di "pere", per altre droghe la dipendenza arriva dopo molte più dosi, l'unica eccezione è il crack, per il quale bastano 2-3 dosi, ma dipende tutto anche da quante dosi al giorno, da che resistenza ha il tuo fisico ecc.

Inviato: Ven Lug 15, 2005 11:59 pm

donatello

O.T. ?? Wink

Inviato: Sab Lug 16, 2005 11:21 am

Adam ha scritto:

donatello

O.T. ?? Wink

Non mi pare che sia in OT, anzi per me ha perfettamente ragione. L'illuminazione non si raggiunge con sostanze allucinogene o droghe, anzi mi sembra un contro senso.

Dipende poi da che "illuminazione" intendete voi... se mi drogo certo che vengo illuminato, ma è solo una sensazione... nient'altro. Più mi drogo, più il mio cervello verrà illuminato e mangiato...

Se intendete illuminazione spirituale, energetica o che so altro, l'uso di sostanze secondo me da l'effetto opposto, ti da solo illusioni mentre in realtà ti mette sempre più nell'ombra.

Corsista Registrato: 24/06/05 21:41 Messaggi: 223

ogni cosa e sensazione concepita è comunque illusoria

Inviato: Lun Lug 18, 2005 3:53 pm

Mary ha scritto:

ogni cosa e sensazione concepita è comunque illusoria

certo Mary, come la droga, l'illuminazione, ecc...

Inviato: Lun Lug 18, 2005 10:13 pm

Mary ha scritto:

ogni cosa e sensazione concepita è comunque illusoria

Si d'accordo, ma non allarghiamoci in questo senso.
Allora ognuno vede la realtà a suo modo... siamo tutti drogati allora? Certo che no. Ognuno vede il mondo secondo la sua illusione che diventa la sua realtà. Ma se questa "realtà" viene distorta da fattori esterni (quali sostanze, droghe...) alla fine cosa ci rimane di concreto? Non siamo nemmeno più consapevoli delle nostre azioni, dei nostri pensieri... questa di certo non può essere definita un'illuminazione!

Inviato: Lun Lug 18, 2005 10:15 pm

edozilla ha scritto:

Mary ha scritto:

ogni cosa e sensazione concepita è comunque illusoria

Si d'accordo, ma non allarghiamoci in questo senso.
Allora ognuno vede la realtà a suo modo... siamo tutti drogati allora? Certo che no. Ognuno vede il mondo secondo la sua illusione che diventa la sua realtà. Ma se questa "realtà" viene distorta da fattori esterni (quali sostanze, droghe...) alla fine cosa ci rimane di concreto? Non siamo nemmeno più consapevoli delle nostre azioni, dei nostri pensieri... questa di certo non può essere definita un'illuminazione!

si distorce cio che è gia distorto ecco che fanno le droghe....ognuno vive la sua illusione che è lontana dalla verità, tuttavia l'illusione di ogni singolo individuo plasma l'universo e la sua verità

Inviato: Lun Lug 18, 2005 10:27 pm

Ruggero Moretto ha scritto:

si distorce cio che è gia distorto ecco che fanno le droghe....ognuno vive la sua illusione che è lontana dalla verità, tuttavia l'illusione di ogni singolo individuo plasma l'universo e la sua verità

Quindi? Ho seguito la trama, ma non ho capito il finale...

Per me questa nostra illusione non è poi così lontana dalla verità e comunque usare altre sostanze ci fa solo allontanarci di più da questa "verità". Seguendo il mio ragionamento, più ci si droga e più ci si allontana da questa fantomatica "verità"... Se non mi sbaglio l'illuminazione è l'esatto opposto, un avvicinarsi alla "verità".

Allora:

A senso usare sostanze per raggiungere l'illuminazione?

Semplicissimo, certo che no!