Indice del Forum
 FAQ  •  Cerca  •  Lista Utenti  •  Gruppi   •  Registrati  •  Profilo  •  Messaggi Privati  •  Login
 Il Reiki negli Ospedali Successivo
Precedente
Nuovo ArgomentoRispondi
Autore Messaggio
Ros
Simpatizzante


Registrato: 17/03/06 14:15
Messaggi: 787
Residenza: Alessandria

MessaggioInviato: Ven Feb 09, 2007 12:01 pm Rispondi CitandoTop

Avevo scritto:
Citazione:
Una altra perplessita', di carattere generale, e' che non capisco come mai
in altri ospedali (Lombardia, Toscana) reiki sia gia' compreso nelle
prestazioni con ticket, mi chiedo quale sia la figura che si occupa di
questo, che formazione ha, quale e' stato il percorso, chi li ha valutati e
autorizzati!


beh... sono andata a cercarmi le risposte!

In Italia il Reiki viene effettuato ai pazienti secondo tariffario del S.S.N. al Centro di Medicina Psicosomatica
dell'Ospedale S. Carlo Borromeo di Milano , ma esercitate in regime di Libera Professione
Tariffe delle prestazioni in regime di libera professione (Delibera n. 876 dell’11-10-2004)

COD DESCRIZIONE PREZZO
1 Distensione immaginativa individuale 60,00 €
2 Distensione immaginativa di gruppo 40,00 € cad.
3 Omeopatia 40,00 €
4 Fiori di Bach 40,00 €
5 Omotossicologia 40,00 €
6 Reflessologia plantare 30,00 €
7 Shiatsu psicosomatico 30,00 €
8 Reiki 30,00 €

stessa cosa per la struttura dell'AUSL12 di Viareggio, che specifica:

L’ Azienda mette a disposizione professionisti, non dipendenti, le cui prestazioni sono a totale pagamento del cittadino, a costi controllati. L’attività si effettua negli ambulatori dell’Ospedale “Versilia”, negli ambulatori dei Presidi Territoriali Aziendali di proprietà o in locazione, ovvero presso gli studi personali autorizzati.

In definitiva, in Italia non risulta validato come metodo terapeutico il Reiki,
ma solo affiancato come terapia palliativa; non ho trovato protocolli relativi alla scelta del professionista ed eventuale accreditamento.

_________________
Solari sorrisi di pace,
Ros
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailYahoo Messenger
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Ven Feb 09, 2007 1:48 pm Rispondi CitandoTop

e meno male che hanno da dire di noi reikisti che ci facciamo giustamente pagare; fra un po ci tocchera' sentirci pure dire dai medici che noi per praticare il reiki dobbiamo avere la laurea: MEDITATE GENTE !

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Ven Feb 09, 2007 3:45 pm Rispondi CitandoTop

Ruggero, io medito, ma più medito e più mi si svuota la testa Exclamation

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Ven Feb 09, 2007 4:01 pm Rispondi CitandoTop

senza contare che, da una parte ti dicono che devi pagare le tasse, dall'altra ti dicono che non vi è alcun codice attività per aprire una partita iva adeguata, cosi che ti invitano a lasciar perdere? per manipolare tutto loro? il fatto è che il reikista (che è solo un canale) non deve avere alcuna preparazione per poter effettuare "terapie" reiki, altrimenti non sarebbe reiki...quindi chi e come dimostra di certificare l'abilitazione a chi? qualcosa non mi torna Confused

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Lun Feb 12, 2007 10:35 am Rispondi CitandoTop

quando entra in gioco la burocrazia anche le cose più semplici e belle diventano ostacoli difficili da superare Sad Sad

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
Ros
Simpatizzante


Registrato: 17/03/06 14:15
Messaggi: 787
Residenza: Alessandria

MessaggioInviato: Mer Apr 04, 2007 7:39 pm Rispondi CitandoTop

Prendo spunto da una frase apparsa in altri post, riguardo la sperimentazione scientifica del Reiki, per ricordare a tutti che la sperimentazione e' in corso, per i prossimi tre anni, al Centro Oncologico di Torino, con modalita' di esecuzione concordate dagli stessi medici con i Reikisti della associazione Cerchiodiluce, con questionari in parte medici, in parte soggettivi compilati dal paziente, prima, dopo e 48 ore dopo il trattamento, per quattro trattamenti consecutivi.

I particolari e i primi dati statistici, incoraggianti, sono disponibili negli articoli presenti sul sito; ricordo che lo studio serve appunto a validare l'efficacia del reiki, anche se, per adeguarsi all'ambiente ospedaliero, e' stato accettato con molte limitazioni ed esentato dall'uso di terminologia che possa essere fraintesa.

Ho ancora due precisazioni da fare, nate dalla rilettura di questo post:
ROger scrive:
Citazione:
quindi non penso che utilizzino tecniche particolari con il reiki per questi problemi le quali si potrebbero sviluppare e pianificare attraverso un trattamento mirato col secondo livello coi simboli, approccio questo un po' troppo "esoterico" per i famigerati grembiuli bianchi


In realta', e' stato creato un trattamento rapido molto efficace, da farsi in due operatori su un paziente, il cui trattamento mentale e' la trave portante, con l'uso di simboli, evitando pero' di "fare scena", tenendo conto del contesto; quindi niente musica, ambiente protetto e riservato, informazione sulle totali potenzialita' di reiki, etc)

Adam scrive:

Citazione:
mi chiedo come possano i medici accettare e permettere negli ospedali, che 4 persone qualunque (anche gratuitamente) si cimentino nella guarigione dei loro pazienti pure negli ospedali stessi


Avendo frequentato il Laboratorio del Cerchiodiluce, posso dirti che non solo le persone non sono davvero "qualunque", ma preparate solidamente e con esperienza; hanno regole ferree che si sono imposti proprio per stare dalla parte della ragione nell'ambito (difficilissimo!) che hanno scelto di sperimentare, e che trasmettono a chi desidera far parte del progetto pilota; credete, sono uscita con le ossa rotte dal Corso per Operatori in ambito Ospedaliero, ma arricchita e con nuovi spunti.

Anche loro sono consapevoli che e' solo un piccolo passo, hanno aggiustato il tiro molte volte nel corso di questi anni e sperano che ogni citta' proponga uno studio al proprio ospedale, in modo da comparare dati e validare la figura dell'operatore Reiki.
Non solo c'e' accettazione al Coes, ma lo stesso personale medico ed infermieristico ti acchiappa al volo quando arrivi, portandoti da chi ha piu' bisogno, molte infermiere sono gia' attivate al Reiki perche' hanno potuto verificare l'utilita' di questo strumento che in pochissimo tempo cambia lo stato di coscienza del malato, lo tranquillizza, gli regala una boccata di ossigeno dal dolore, dalla paura, dalla rabbia ....

_________________
Solari sorrisi di pace,
Ros
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailYahoo Messenger
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Apr 04, 2007 8:09 pm Rispondi CitandoTop

Ros ha scritto:
Prendo spunto da una frase apparsa in altri post, riguardo la sperimentazione scientifica del Reiki, per ricordare a tutti che la sperimentazione e' in corso, per i prossimi tre anni, al Centro Oncologico di Torino, con modalita' di esecuzione concordate dagli stessi medici con i Reikisti della associazione Cerchiodiluce, con questionari in parte medici, in parte soggettivi compilati dal paziente, prima, dopo e 48 ore dopo il trattamento, per quattro trattamenti consecutivi.

I particolari e i primi dati statistici, incoraggianti, sono disponibili negli articoli presenti sul sito; ricordo che lo studio serve appunto a validare l'efficacia del reiki, anche se, per adeguarsi all'ambiente ospedaliero, e' stato accettato con molte limitazioni ed esentato dall'uso di terminologia che possa essere fraintesa.

Ho ancora due precisazioni da fare, nate dalla rilettura di questo post:
ROger scrive:
Citazione:
quindi non penso che utilizzino tecniche particolari con il reiki per questi problemi le quali si potrebbero sviluppare e pianificare attraverso un trattamento mirato col secondo livello coi simboli, approccio questo un po' troppo "esoterico" per i famigerati grembiuli bianchi


In realta', e' stato creato un trattamento rapido molto efficace, da farsi in due operatori su un paziente, il cui trattamento mentale e' la trave portante, con l'uso di simboli, evitando pero' di "fare scena", tenendo conto del contesto; quindi niente musica, ambiente protetto e riservato, informazione sulle totali potenzialita' di reiki, etc)

Adam scrive:

Citazione:
mi chiedo come possano i medici accettare e permettere negli ospedali, che 4 persone qualunque (anche gratuitamente) si cimentino nella guarigione dei loro pazienti pure negli ospedali stessi


Avendo frequentato il Laboratorio del Cerchiodiluce, posso dirti che non solo le persone non sono davvero "qualunque", ma preparate solidamente e con esperienza; hanno regole ferree che si sono imposti proprio per stare dalla parte della ragione nell'ambito (difficilissimo!) che hanno scelto di sperimentare, e che trasmettono a chi desidera far parte del progetto pilota; credete, sono uscita con le ossa rotte dal Corso per Operatori in ambito Ospedaliero, ma arricchita e con nuovi spunti.

Anche loro sono consapevoli che e' solo un piccolo passo, hanno aggiustato il tiro molte volte nel corso di questi anni e sperano che ogni citta' proponga uno studio al proprio ospedale, in modo da comparare dati e validare la figura dell'operatore Reiki.
Non solo c'e' accettazione al Coes, ma lo stesso personale medico ed infermieristico ti acchiappa al volo quando arrivi, portandoti da chi ha piu' bisogno, molte infermiere sono gia' attivate al Reiki perche' hanno potuto verificare l'utilita' di questo strumento che in pochissimo tempo cambia lo stato di coscienza del malato, lo tranquillizza, gli regala una boccata di ossigeno dal dolore, dalla paura, dalla rabbia ....


bene

evviva i medici ancora una volta Wink

non che metta in dubbio l'operato di queste persone, ma di quello che potrebbero generare in futuro, ossia: vogliamo regalare e dare in mano ai medici anche il reiki?? cosi hanno un altro motivo per mistificarlo, o peggio ancora, per monopolizzarlo? cmq questi credo che sian solo pareri personali (i miei) ma sinceramente dare in mano ai medici anche il reiki personalmente non la trovo poi cosi una buona idea, poi ripeto: punti di vista Wink

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
paolospirit
Simpatizzante


Registrato: 09/12/06 22:29
Messaggi: 1452
Residenza: Merano (BZ)

MessaggioInviato: Mer Apr 04, 2007 8:34 pm Rispondi CitandoTop

Ohh, sono con te.
Avevo timore di dirlo, ma io non concordo di praticare il Reiki negli ospedali. O capiscono quello che fai oppure no. Perchè se qualcosa va male è colpa del Reiki, se ci sono dei risultati eccezionali è merito dell'ospedale e dei medici. Il compito del reikista non è solo far stare bene la gente ma elevarla, e per elevarla devono capire tutto quello che fai e dare il giusto merito. Invece non capendo quello che fai non potranno dare il merito.
Più di sorriderti e ringraziarti perchè "stanno un pò meglio", non faranno.
Io sono per un Reiki di qualità e di guarigione al momento giusto, cioè quando una persona ha capito e quindi ha la possibilità di guarire. Non dimentichiamo che la malattia è un messaggio per far capire (quasi sempre).
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia Email
genetrix
Corsista


Registrato: 16/06/05 16:27
Messaggi: 192
Residenza: il mondo

MessaggioInviato: Gio Apr 05, 2007 9:27 am Rispondi CitandoTop

Io ritengo che il reiki debba fare prendere coscienza di una situazione ed aiutare ad accettarla, ad acquistare serenità, al limite anche la serenità di morire bene, che non è poco, per cui se il reiki viene praticato negli ospedali, i medici devono capire anche questo e che non è un fallimento se il paziente non guarisce. l'importante è acquisire la pace interiore che fa accettare ogni cosa.
ciao a tutti
Razz Razz Razz
ProfiloInvia Messaggio Privato
Ros
Simpatizzante


Registrato: 17/03/06 14:15
Messaggi: 787
Residenza: Alessandria

MessaggioInviato: Ven Apr 06, 2007 6:26 am Rispondi CitandoTop

Genetrix, hai centrato un buon punto!
Al Coes ci sono molti pazienti che fanno chemio preventiva, a seguito di intervento, ma molti con recidive, e quindi prossimi alla morte.

Reiki aiuta molto sia loro, regalando un trapasso migliore alla loro anima, oltre che un sollievo istantaneo dai dolori, dall'ansia, dalla paura, dalla rabbia, e aiuta i parenti, che non a caso, contestualmente o in seguito, iniziano un percorso Reiki! Quindi, dove non c'e' consapevolezza??

Sui commenti di Roger e Paolo sorrido, perche' tre mesi fa la pensavo anche io come loro. A titolo di precisazione, perche' forse non mi sono spiegata, Reiki non viene dato in mano ai medici, ma ad operatori Reiki consapevoli e con esperienza, intendevo che molto personale medico e infermieristico ha intrapreso questa strada di crescita personale per aiutare se stessi ed altri, dentro e fuori dal reparto!

E poi, una affermazione che dice:
Citazione:
Il compito del reikista non è solo far stare bene la gente ma elevarla, e per elevarla devono capire tutto quello che fai e dare il giusto merito. Invece non capendo quello che fai non potranno dare il merito.

mi sembra una gabbia dell'ego! A me personalmente che mi frega del merito? Non abbiamo Reiki per aiutare, per stimolare la consapevolezza?
Dirai di si', e che questo avviene con un "reiki di qualita'"..

ma.. Reiki e' energia intelligente, stiamo mettendo in dubbio questo?

Reiki bypassa tutto, ambiente non consono, dolore, arriva dove deve indipendentemente da tutto, arriva col sorriso e tenendo una mano ascoltando.. o pensi forse che Reiki sia giusto solo se appreso in un seminario con lezioncina sui chakra?

In ospedale la persona ha chiesto Reiki, magari ha un messaggio parziale sul funzionamento, allora dobbiamo discutere se pure la sua anima sia ignorante??
Pregiudizi e gabbie mentali, ecco cosa ho perso con questa esperienza..!

Diciamo sempre ai Cicappini che occorre provare prima di dare definizioni e sentenze, bene, il Coes e' li' per chi voglia mettersi in gioco e valutare (TUTTE) le sfumature di questa esperienza, che ha limiti a cui non siamo abituati, ma pregi notevoli!

_________________
Solari sorrisi di pace,
Ros
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailYahoo Messenger
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Ven Apr 06, 2007 7:43 am Rispondi CitandoTop

Citazione:
Pregiudizi e gabbie mentali, ecco cosa ho perso con questa esperienza..!


questa è una cosa bellissima. che dovremmo imparare a prendere in considerazione un po' tutti.

il rev. Inamoto, diretto discendente della scuola di Usui, nella sua conferenza a Brescia ha detto tra l'altro che il nostro ego è come la nostra ombra: non possiamo separarcene, ma quando facciamo Reiki, con la sua luce possiamo per un momento farlo sparire.

e poi Paolo, dai, non esiste un Reiki migliore e uno peggiore Wink

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
paolospirit
Simpatizzante


Registrato: 09/12/06 22:29
Messaggi: 1452
Residenza: Merano (BZ)

MessaggioInviato: Ven Apr 06, 2007 11:26 am Rispondi CitandoTop

No, ma esiste un momento preciso, un attimo fuggente, nel quale una persona si illumina, capisce, si eleva ecc.
Il Reiki deve prendere quel momento, non deve essere usato a raffica e indistintamente. Io questo volevo dire.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia Email
Ros
Simpatizzante


Registrato: 17/03/06 14:15
Messaggi: 787
Residenza: Alessandria

MessaggioInviato: Ven Apr 06, 2007 5:45 pm Rispondi CitandoTop

Citazione:
non deve essere usato a raffica e indistintamente.
Shocked Shocked


Abbiamo continuamente di fronte a noi una serie di grandi opportunità abilmente mascherate da problemi insolubili.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailYahoo Messenger
genetrix
Corsista


Registrato: 16/06/05 16:27
Messaggi: 192
Residenza: il mondo

MessaggioInviato: Lun Apr 09, 2007 3:18 pm Rispondi CitandoTop

Ros ha scritto:
Citazione:
non deve essere usato a raffica e indistintamente.
Shocked Shocked


Abbiamo continuamente di fronte a noi una serie di grandi opportunità abilmente mascherate da problemi insolubili.


E' vero dovremmo imparare ad osservare di più e cercare di scomporre i problemi insolubili in piccoli problemi e cercare di affrontarli se non risolverli
Embarassed Embarassed Embarassed
ProfiloInvia Messaggio Privato
Ros
Simpatizzante


Registrato: 17/03/06 14:15
Messaggi: 787
Residenza: Alessandria

MessaggioInviato: Mar Apr 10, 2007 9:07 am Rispondi CitandoTop

Vero!

Non so tradurre a parole, probabilmente non riesco a spiegarmi perche' non amo neanche la razionalita' applicata a Reiki, pero' credo davvero di poter affermare che NON VIENE TOLTO NIENTE, e' solo stato snellito di fronzoli piacevoli ma non indispensabili, reso rapido e diretto per il contesto, ma non per questo troncato o inutile!

Le persone hanno cio' che hanno bisogno,sia una crescita, sia un accompagnamento verso la morte, sia il sollievo, e' la loro anima che e' in accordo con Reiki che decide.

Io posso solo tacitare il mio ego, capire il grande messaggio che questa esperienza mi trasmette, accettare cio' che per risonanza mi da' o che mi smuove (non dimentichiamo che trattando ci trattiamo, e portiamo nodi alla luce)...

_________________
Solari sorrisi di pace,
Ros
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailYahoo Messenger
Mostra prima i Messaggi di:      
Nuovo ArgomentoRispondi


 Vai a:   



Successivo
Precedente
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere a nessun Argomento
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2002 phpBB Group :: FI Theme :: Tutti i fusi orari sono GMT
Traduzione Italiana V-0.15 phpBB.it