percorso reiki

Inviato: Ven Feb 01, 2008 8:24 pm

Beh.. intanto lasciamo che inizino avvicinandosi a qualcosa che non conoscono poi... tempo al tempo... Wink

in fondo, non è che sia una cosa razionalmente spiegabile quindi, per quando ci si possa documentare leggendo e parlandone, finchè non si inizia a provare sulla propria pelle quello che può realmente essere, direi che è praticamente impossibile poter minimamente comprendere i benefici che si possono trarre. Smile

sorriso.

Inviato: Ven Feb 01, 2008 11:36 pm

certo, ma tutti quelli che partono col volersi far fare un trattamento reiki, puntualmente quando finisce il ciclo di terapie e che si sentono bene, abbandonano contenti, senza minimamente pensare di prendere il primo livello (dico, sempre quei soggetti che inizialmente chiedono solo i trattamenti)

Inviato: Sab Feb 02, 2008 8:42 am

Penso che finchè non si capisce che c'è qualcosa che va oltre la semplice imposizione delle mani, non c'è interesse a prendere livelli o altro, ma ci si limita a dire "sì, sono stato bene, mi sento rilassato e contento....". Il Reiki non è solo questo, ma dato che non c'è un insegnamento imposto dall'alto, (che invece deve essere richiesto dal basso), la strada rimane lunga e tortuosa.

Inviato: Sab Feb 02, 2008 1:10 pm

paolospirit ha scritto:

la semplice imposizione delle mani

...per inciso, ripetiamo: NOI NON IMPONIAMO NIENTE a nessuno...semmai APPONIAMO le nostre mani sul corpo del paziente per effettuare trattamenti e terapie CANALIZZANDO il Reiki che abbiamo imparato e che ci è stato trasmesso Wink

...inoltre la frase "con la sola imposizione delle mani...." questa secolare e rozza espressione ricorda un po' certi programmi satirici di tv spazzatura anni 80 fatta da "artisti" bislacchi e profondamente ignoranti su tutto cio che riguardano tutte queste valide tecniche alternative volte al riequilibrio dell'uomo in senso totale ed olistico; per cui vi consiglierei di evitare appunto questa espressione che, oltre che ad essere inesatta, richiamerebbe in modo automatico nella mente di molte persone non informate sul Reiki una sorta di sarcasmo e derisione gratuita nei confronti di tutta una serie di operatori olistici seri che danno la loro vita per aiutare il loro prossimo, anche perchè appunto questa frase di conseguenza li accosterebbe automaticamente a questi "pseudocomici" stessi delle solite televisioni commerciali, suscitando cosi inutili ilarità nelle persone.

Inviato: Mer Feb 06, 2008 1:44 pm

per restare in tema.
io personalmente finchè il mio master non mi aveva parlato che è una cosa alla portata di tutti, per me era come essere davanti a qualcuno di "speciale".
difatti, quando iniziò a parlarmi di attivazione, rimasi stupita!
il mio primo pensiero fu: "ma io sono degna di ricevere tale dono?"
(si, io l'ho visto come un dono allora e ancora lo credo... Embarassed

)
mi ha spiegato un po' di cose e da li, la mia risposta fu: "se tu pensi che io possa esserne all'altezza, mi farebbe tanto piacere".
questa risposta è stata data anche alla master che mi ha dato l'ultima iniziazione. è stata lei a proprormi il livello superiore e ci ho messo un bel po' di tempo perchè appunto, non mi sentivo all'altezza.

credo che spesso dipenda da noi il fatto di condurre una persona nel cammino del reiki, dato che, spesso per i non praticanti, viene visto un po' come la pranoterapia e quindi: come una cosa per pochi....

aiutiamoli a conoscere il reiki; questo dovrebbe essere il nostro primo piacere Wink

sorriso.

Inviato: Mer Feb 06, 2008 4:53 pm

sorriso ha scritto:

credo che spesso dipenda da noi il fatto di condurre una persona nel cammino del reiki, dato che, spesso per i non praticanti, viene visto un po' come la pranoterapia e quindi: come una cosa per pochi....

aiutiamoli a conoscere il reiki; questo dovrebbe essere il nostro primo piacere Wink

sorriso.

credo che dipenda dall'universo piu che da noi, infatti E' LUI che ci manda gli allievi e quale con loro approccio utilizzare, almeno per me è sempre stato cosi, per cui io non devo far altro che rimanere aperto ed assecondare dolcemente la cosa; ci ho messo un po' a capirlo perche agli inizi forzavo un pochino, ma giustamente quando dici che "col reiki non siamo NOI" ma semplicemente si canalizza, cosi è anche per la decisione di attivare una persona o meno (sta a noi riconoscere appunto quando è il momento) Wink

Inviato: Mer Feb 06, 2008 9:30 pm

concordo appieno... io faccio uguale...
propongo e poi, se vogliono, son loro a fare la loro scelta se e quando lo desiderano Wink

Inviato: Mer Feb 06, 2008 10:50 pm

Io personalmente ho preso la decisione di lanciare piccoli messaggi ........

Inviato: Gio Feb 07, 2008 12:56 am

in tal caso quello che purtroppo appare sempre negli intenzionati a fare il grande passo per prendere il primo livello, la maggior parte vi approccia in questa maniera (come giustamente tu dicevi in risposta al primo post di Actionforsoul di questa discussione):

sorriso ha scritto:

io credo che potrebbe essere una buonissima idea ma.........oggi siamo abituati a comprare ciò che desideriamo e quindi:
"tutto e subito"
come possiamo a questo punto far capire che una certa preparazione può essere soltanto fruttuosa, costruttiva ecc.. per chi la pratica?

quando esponi le tue ragioni dando loro i giusti consigli per trarre il masimo da questa pratica, gli allievi hanno sempre un'espressione di totale approvazione (all'inizio), ma poi quando si passa ai fatti in poco tempo la cosa da quasi subito si affievolisce, e purtroppo anche li non è che si possa molto forzare le persone a continuare Sad

Molti si iscrivono come ci si iscrive alla palestra, al corso di ballo, etc..e poi quando è passato il periodo ci si dedica ad altro..etc.. Crying or Very sad

son davvero pochissimi quelli che continuano con costante impegno Sad

.... ma sono quelli che poi trarrano grandissimi risultati per la propria vita Very Happy

Inviato: Gio Feb 07, 2008 7:03 am

Ruggero Moretto ha scritto:

in tal caso quello che purtroppo appare sempre negli intenzionati a fare il grande passo per prendere il primo livello, la maggior parte vi approccia in questa maniera (come giustamente tu dicevi in risposta al primo post di Actionforsoul di questa discussione):

sorriso ha scritto:

io credo che potrebbe essere una buonissima idea ma.........oggi siamo abituati a comprare ciò che desideriamo e quindi:
"tutto e subito"
come possiamo a questo punto far capire che una certa preparazione può essere soltanto fruttuosa, costruttiva ecc.. per chi la pratica?

quando esponi le tue ragioni dando loro i giusti consigli per trarre il masimo da questa pratica, gli allievi hanno sempre un'espressione di totale approvazione (all'inizio), ma poi quando si passa ai fatti in poco tempo la cosa da quasi subito si affievolisce, e purtroppo anche li non è che si possa molto forzare le persone a continuare Sad

Molti si iscrivono come ci si iscrive alla palestra, al corso di ballo, etc..e poi quando è passato il periodo ci si dedica ad altro..etc.. Crying or Very sad

son davvero pochissimi quelli che continuano con costante impegno Sad

.... ma sono quelli che poi trarrano grandissimi risultati per la propria vita Very Happy

beh.. io non faccio moltissima teoria anche perchè, quando ho trattato una persona, in genere già la porto a un "miglioramento" di quello che è un equilibrio dei chakra quindi, già si sta preparando per un cammino. quello che è appunto la teoria, la affronto in extremis, nelle ultime fasi in modo, da non caricare troppo la persona e fargli vivere innanzi tutto il piacere di ricevere questa meravigliosa energia poi, dopo, affronto quello che sono le tecniche.
non ho mai forzato la mano. mi piace che una persona possa arrivare a capire da se quello a cui può arrivare autotrattandosi e/o trattando chi gli sta vicino. mai gli ho fatto pensare che sia un peso, un obbligo ecc..., ma sempre messo in luce quello che è questo immenso mondo di luce.

forse il mio modo di iniziare è diverso dai canoni, non lo so, ma seguo quello che sento, visto che mi hanno insegnato ad ascoltarmi e... che dire? mi son trovata bene.
mi han insegnato a non seguire regole, a lasciare che chi mi guida parli per me e io, non seguo il libro, seguo via via, quello che mi detta l'istinto, non per questo minimizzando assolutamente l'importanza di ciò che "deve" esser fatto o spiegato.
la prima cosa che ho imparato guardando il mio primo master è quella di non mettermi su un piedistallo ma di parlare sempre esattamente come se non avessi niente di particolare. faccio sempre capire loro che, comunque sia, ovunque si voglia arrivare, io per prima sono una persona normalissima e come tale, con i miei limiti e difetti esattamente come ogni altro essere umano e non per questo, mi sento sminuita o mancare di stima.... anzi... partiamo subito insieme con un cammino che porta crescita ad entrambi.

sorriso.

Inviato: Gio Feb 07, 2008 10:19 pm

di teoria ne faccio tanta (anche perche mi sommergono sempre di questiti) ma anche tanta pratica (non per niente i seminari durano 2 gg). Wink

Cerco sempre di dare spiegazioni il piu distaccate possibili da approcci filosofici ben definiti, come religioni, esoterismo, correnti varie, etc...
Cerco di portare la mente dell'allievo il piu possibilmente lontano da tutto cio che puo essere normalmente considerato come "questo" o "quello", discostandomi da ogni etichetta .... sarà per questo che la gente si annoia? No non credo, perchè l'entusiasmo che sprigiona il mio essere durante i miei seminari non li lascia mai indifferenti e sono sempre molto contenti prima di andare via (e anche dopo perche preferiscono ogni tanto farsi sentire al telefono per delucidazioni piuttosto che venire a fare gli scambi), tuttavia spesso e volentieri la maggior parte degli allievi non continua e si accontenta di cio che gli è stato impartito durante i giorni dei seminari.

Inviato: Ven Feb 08, 2008 10:02 pm

sinceramente non so che dirti...
sai ogni persona è a se, non riuscirei a generalizzare...
è molto probabile che non siano pronti, tutto qui...
lasciagli il tempo di accettare, capire e... forse riusciranno a comprendere la gioia che può dare il ricevere un primo livello. Wink

più che metterti a disposizione, parlare, spiagare ecc.. non puoi fare... no?

torneranno, ne sono sicura Smile

sorriso.

Inviato: Ven Feb 08, 2008 10:07 pm

si anche io mi sono dato piu o meno queste spiegazioni, anche se non è detto che ritornino, tuttavia lascio sempre fare Wink

A volte pero mi chiedo se sono io che non sono pronto per dare loro reiki Confused

Inviato: Ven Feb 08, 2008 10:58 pm

non pensare questo... ci sono momenti in cui tutto pare che si blocchi o che vada male, altri in cui tutto sembra volare... è la vita...
lascia semplicemente scorrere...
non credo, da quel poco che leggo, che tu possa non essere pronto...anzi!!!
mi sembri tanto Wink

una persona gentile e dispinibile....

sorriso.

Inviato: Sab Feb 09, 2008 12:04 am

certo io do il massimo, infatti appunto per questo motivo spesso sono piu portato a pensare al pressapochismo altrui che altro (che è poi l'argomento di questa discussione) Wink

... ma sai in certi momenti le pensi proprio tutte Smile

quindi alla fine dal canto mio mi ritrovo sempre a dire

Ruggero Moretto ha scritto:

credo che dipenda dall'universo piu che da noi, infatti E' LUI che ci manda gli allievi e quale con loro approccio utilizzare, sta a noi a riconoscere quale

..ed a volte mi chiedo: ma lo saprei riconoscere sempre?? Confused

Il dubbio mi viene anche perche non è possibile che sia sempre "colpa" del pressapochismo altrui (anche se viviamo davvero nel consumismo sempre piu sfrenato), per questo mi domando a volte se ne sono sempre all'altezza di trasmettere il Reiki Wink

Per questo urge mettersi sempre in discussione anche a questi livelli, dico noi come masters: aldilà della vita che tutti piu o meno conducono, se io insegnante Reiki fossi diverso o in altro modo, probabilmente ci sarebbe molto piu reiki "di qualità" in giro, o sbaglio? Wink

... quindi, come devo essere o cosa devo fare per fare in modo che piu gente possibile (anche fra quei pochi) possa beneficiare più "seriamente" del Reiki? Cosa ancora mi trattiene? Oppure non devo valutare tutto questo perchè tutto cmq va' dove deve andare??