Indice del Forum
 FAQ  •  Cerca  •  Lista Utenti  •  Gruppi   •  Registrati  •  Profilo  •  Messaggi Privati  •  Login
 Scetticismo - Cosa è Successivo
Precedente
Nuovo ArgomentoRispondi
Autore Messaggio
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Mar 28, 2007 3:44 pm Rispondi CitandoTop

Scetticismo


Indirizzo di pensiero che, attraverso una rigorosa indagine, mette a fondamento dell'etica una critica serrata di tutta la scienza.


GRECIA ANTICA
Sorto verso la fine del sec. IV a. C., lo scetticismo è l'espressione del profondo disagio in cui le varie scuole filosofiche si trovavano per l'insuccesso nella ricerca della verità assoluta nell'ambito della conoscenza. La ricerca viene quindi spostata dall'oggetto (il mondo) al soggetto (l'uomo) per spiegare le ragioni dei suoi limiti. Sotto questo aspetto lo scetticismo ha la sua origine in Socrate, anche se viene precisando i suoi aspetti solo con Pirrone (ca. 360-ca. 270 a. C.) alcuni decenni dopo la morte del maestro. Pirrone fondò la sua scuola a Elide basandola sui problemi morali e dandole come fine il raggiungimento della felicità umana. Fondamento di questo insegnamento morale è il giudizio che in natura le cose sono "tutte ugualmente incerte e indiscernibili"; il saggio di conseguenza non deve presumere di esprimere opinioni su di esse, ma astenersi dal discorrere sulla loro natura (afasia), dal dare giudizi (epoché) e rimanere di fronte a esse imperturbabile (atarassia), anzi felicemente indifferente (apatia): posizione finale, questa, comune con quella dei gimnosofi indiani. In questi termini lo scetticismo rappresenta una lotta aperta al dogmatismo e questo sarà il bersaglio di Timone di Fliunte nei suoi Silloi (Satire). L'eredità del pirronismo passò alla Media Accademia, che ebbe a principali maestri Arcesilao di Pitane (315-240 a. C.) e Carneade di Cirene (ca. 219-129 a. C.), i quali diedero allo scetticismo nuovi sviluppi: Arcesilao scoprì elementi di scetticismo anche nei Dialoghi di Platone (confutazione delle tesi dell'avversario usando le sue stesse proposizioni con le quali le aveva avanzate; l'affermazione del Timeo sull'inconoscibilità della natura, ecc.), ma si fondò principalmente sull'impossibilità di distinguere con certezza una rappresentazione vera da un'altra falsa. Necessaria quindi una sospensione di giudizio (epoché), che suona come un preciso ammonimento: in filosofia nulla si deve dare come certo. Carneade rimase nel solco del procedimento socratico e combatté l'avversario con le sue stesse proposizioni, ma di un problema elencava anche tutte le soluzioni date per dimostrare che le une distruggevano le altre. Contro la dottrina dell'assenso e della persuasione della scuola stoica egli obiettava che, se era vero che le rappresentazioni potevano essere "persuasive", ciò non significava affatto che fossero "vere". Suo continuatore fu Clitomaco di Cartagine (187-110 a. C.), che portò la scuola a uno scetticismo più radicale, al quale reagì Filone di Larissa (160-79 a. C.), che si collocò su posizioni semi-dogmatiche riportando la scuola su di una linea probabilistica: le cose di per sé possono essere conosciute con certezza, alla quale tuttavia noi non siamo ancora pervenuti; dobbiamo quindi giudicarle almeno probabili. In polemica con Filone si fece assertore di un maggior rigore scettico Enesidemo di Cnosso, che giustificava l'epoché con ben dieci argomentazioni. Su questa strada si mantenne rigorosamente Sesto Empirico (180-220 d. C.): anche in lui la posizione scettica si radicalizzò al punto da investire non solo il ragionamento dogmatico, ma anche quello scettico: egli analizzò nuovamente i fondamenti del dogmatismo dimostrando che non hanno consistenza alcuna di fronte alla realtà. Lo scetticismo antico aveva così raggiunto il suo scopo di battere il dogmatismo e di dissolvere i dualismi dei postaristotelici; nel contempo aveva ampliato la funzione del dubbio socratico, rivelando nuove esigenze dello spirito umano.


DAL RINASCIMENTO AL PENSIERO MODERNO
Nel Medioevo lo scetticismo scomparve del tutto dalla cultura filosofica occidentale. Per la prima volta esso riapparve nel tardo Rinascimento nel pensiero di M. Montaigne. La constatazione della debolezza, dell'incertezza, dell'insicurezza del sapere umano conduce Montaigne allo scetticismo da lui inteso come un continuo e ininterrotto tentare ed esperimentare, una prova e un tirocinio senza soste e che non conoscono mai fine giacché appare impossibile il conseguimento di una certezza assoluta. In questo stesso senso lo scetticismo veniva inteso da P. Charron (1541-1603) nel suo saggio Sulla saggezza e da F. Sánchez nella sua opera Quod nihil scitur (1581). Ma si tratta, in tutti questi casi, più di una tendenza e di un atteggiamento scettici che non di uno scetticismo vero e proprio, sistematico e rigoroso. Nel sec. XVIII Hume sostenne una forma mitigata e attenuata di scetticismo consistente nella "limitazione delle nostre ricerche a quegli oggetti che meglio si adattano alla ristretta capacità della mente umana". Nella filosofia moderna e contemporanea lo scetticismo, anziché essere esplicitamente teorizzato,viene piuttosto usato come un'arma critica nei confronti di filosofie dogmatiche o che pretendono di dare una sistemazione definitiva ed esaustiva del sapere umano. Così, nell'ambito della filosofia moderna E. A. Schulze intitolò Enesidemo (dal nome dell'antico filosofo scettico) una sua opera pubblicata nel 1792 in cui rivendicava la validità, opponendola al razionalismo di Kant, dello scetticismo di Hume. Fra i contemporanei G. Rensi (Lineamenti di filosofia scettica, 1919) si rifece allo scetticismo per combattere l'idealismo d'ispirazione hegeliana che, a opera di Benedetto Croce e di Giovanni Gentile, andava diffondendosi in Italia nei primi decenni del sec. XX. Articolo tratto da riflessioni.it

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.

Ultima modifica di Ruggero Moretto il Gio Lug 12, 2007 7:16 pm, modificato 1 volta in totale
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
paolospirit
Simpatizzante


Registrato: 09/12/06 22:29
Messaggi: 1452
Residenza: Merano (BZ)

MessaggioInviato: Mer Mag 16, 2007 12:21 pm Rispondi CitandoTop

Lo metto qui perchè è l'argomento con un solo post.
In realtà quest'articolo rappresenta la punta dell'iceberg della scienza che si incontra con la spiritulità. In Italia ben pochi ne parlano, ma nell'ambiente scientifico più evoluto, si riconosce da anni quello che dice l'articolo.
In poche parole quello che noi vediamo e seniamo è solo il 4 %. Tra il resto alcuni anni fa era il 10 %. Quindi la Scienza amplia la possibilità di esistenza di cose che noi non percepiamo.
Ho messo in grassetto quello che interessa.



Un anello biancastro incastonato tra le stelle Materia oscura: trovata una prova concreta Scoperta dal telescopio spaziale Hubble nell'ammasso di galassie «ZwCI0024+1652». Ha un diametro di 2,6 milioni di anni luce STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO

L'anello biancastro della materia oscura
È un anello biancastro incastonato tra le stelle. «Ma è soprattutto una delle prove più inequivocabili dell’esistenza della materia oscura», dice orgoglioso James Jee della John Hopkins University di Baltimore (Usa) alla guida del team che ha ottenuto il risultato con il telescopio spaziale Hubble. L’anello è stato scoperto nel cluster di galassie «ZwCI0024+1652», ha un diametro di 2,6 milioni di anni luce e dista dalla terra 5 miliardi di anni luce. La scoperta è casuale ed emersa da una ricerca riguardante la distribuzione della materia oscura nell’universo.
TRACCE INDIRETTE - Le tracce della sua esistenza sono indirette e in genere se ne percepisce la presenza perché piega la luce proveniente da galassie poste dietro a essa. La materia oscura rappresenta uno dei grandi enigmi del cosmo. Secondo le teorie lo riempie per il 23 per cento, poi si aggiungono il 73% di energia oscura e il 4% della materia nota che costituisce l’universo che noi vediamo. Materia e energia sono state battezzate «oscure» proprio perché dovrebbero esistere, ma non si sa di che cosa siano realmente costituite. «Lavoravo da oltre un anno alle immagini dell’anello biancastro - racconta Jee – ed ero convinto che si trattasse di un difetto della fotografia. Ma più i dati erano studiati, più emergeva la convinzione che fosse reale. Alla fine quasi non credevo al risultato che ora appare come certo e inequivocabile».
SCONTRO GALATTICO - È curioso, racconta l’astronomo, che la gigantesca formazione di materia oscura sia il frutto di un tremendo evento cosmico, uno scontro fra cluster di galassie avvenuto 1,2 miliardi di anni fa. Il risultato è il frutto ancora straordinario del telescopio spaziale Hubble il quale, trovandosi intorno alla Terra, permette di vedere ciò che a noi sul pianeta è impossibile scorgere a causa della presenza dell’atmosfera.
Giovanni Caprara
16 maggio 2007
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia Email
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Mer Mag 16, 2007 12:33 pm Rispondi CitandoTop

L'anno scorso con hubble avevano trovato una massa di circa 300 km di...carbonio puro! Un enorme diamante che vaga nello spazio. Sarà una perlina della Madonna che le è caduta dalla collana? Wink

questo Universo non finirà mai di stupirci, e pensare che volevano smantellare Hubble per mancanza di fondi, quando Bush ha stanziato 100 ml di dollari per lo scudo spaziale!!

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
Mostra prima i Messaggi di:      
Nuovo ArgomentoRispondi


 Vai a:   



Successivo
Precedente
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere a nessun Argomento
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2002 phpBB Group :: FI Theme :: Tutti i fusi orari sono GMT
Traduzione Italiana V-0.15 phpBB.it