Il Reiki negli Ospedali

Inviato: Lun Apr 23, 2007 3:06 pm

masciarelli ha scritto:

Francy ha scritto:

[...]
hai notato come spesso c'è anche chi non ha nulla, ma non sta bene lo stesso?

Si, ma non ho mai trovato nessuno che ha qualcosa e sta bene lo stesso! Wink

io ho il "problema" cronico di vivere in una società scientista e riduzionista che mira solo al profitto e potere in modo cinico arrogante ed esasperato, tuttavia sto da dio Wink

Inviato: Lun Apr 23, 2007 5:54 pm

Idem!!

ps:buon viaggio, salutami la mia Terra..

Registrato: 10/04/07 09:52 Messaggi: 208

bella, roger Very Happy

Inviato: Mar Apr 24, 2007 6:32 pm

masciarelli ha scritto:

Ho letto con estremo interesse il 3d omonimo sul forum "Reiki e guarigione" e mi ha colpito che una istituzione come un ospedale potesse curare con (il) Reiki. Incuriosito, ho scaricato la "Guida ai servizi aziendali e territoriali" indicata del forum stesso e in effetti a pagina 15 si parla di Reiki e Zen dicendo testualmente:
"Il Reiki è uno strumento semplice (tecnica manuale) che induce uno stato di
rilassamento e benessere."

E' un'emerita cantonata.
Quando una persona riceve Reiki, in 7/8 casi su dieci, si alza dal lettino che sta male e non bene. Gli altri 2/3 casi o la persona era talmente corazzata da non ricevere un bel nulla, o aveva la fortuna di non aver bisogno di nulla.
Questo perchè il REiki va a smuovere i blocchi di energia creati proprio per non soffrire, e nel momento che gli smuovi la persona soffre.
Molto spesso infatti il paziente ha nausea o addirittura piange. Per questo avvicinarsi al Reiki costa fatica e anche dolore, ed è per questo che inconsciamente e consciamente c'è gente che ne sta alla larga o lo schiva.
Perciò quello del rilassamento è proprio un sostantivo che solo uno che non conosce il Reiki può usare, ma se lo tiene tutto.

Inviato: Mer Apr 25, 2007 8:20 am

Paolo,
sono un po' stupita dalle tue parole categoriche! Saranno frutto della tua esperienza, immagino..

la mia esperienza e' diversa, mai nessuno si e' alzato dal lettino stando peggio di quando ci era salito, l'effetto immediato e' proprio sollievo dal dolore e rilassamento, oltre a innescare una pulizia che citi;

mi sono capitate persone bloccate con gambe e braccia che si sbloccano, persone che hanno tentato il suicidio che hanno ripreso in mano la loro vita, persone completamente "fuori" rientrate in se'.. ma mai qualcuno che sta peggio!

Ovviamente, ci sono state delle MOMENTANEE crisi di guarigione, a volte con ritorno di sintomi vecchi, vecchi ricordi elaborati, pianti..

Poi, Paolo, considera il posto di cui si sta parlando, l'ospedale, in particolare il reparto Oncologico, ti sembra che la persona, ammalata di cancro, magari terminale, NON ABBIA GIA' sofferto abbastanza? che non stia patendo fisicamente ed emotivamente?

Davvero non credi che ci sia un Reiki immediato, diretto, potente, adatto al momento e al luogo??

Beh.. non ti resta che farci un giro e vedere l'effetto coi tuoi occhi,
forse scoprirai qualcosa di Reiki che non ti aspettavi!
Meno mente che mente, e piu' cuore..

Inviato: Mer Apr 25, 2007 8:23 am

PS: non fermarti all'apparenza del sostantivo usato,
e' solo un escamotage per arrivare al malato, per la sperimentazione,
l'ho gia' detto altre volte, guardate il panorama, non la foglia smangiucchiata da un bruco!!

ah, sul fatto che consciamente o inconsciamente Reiki faccia paura, hai ragione, ma una volta che hanno chiesto e accettato il trattamento, credimi, arriva dove deve!

Registrato: 10/04/07 09:52 Messaggi: 208

Ros, x la mia esperienza , in parte Paolo ha ragione.
ci sono effetti bruttissimi, certe volte, tipo nausea, pianto ecc.

ma ci sono effetti positivi.
mio suocero che è morto di cancro, si faceva fare reiki da me x addormentarsi.

facendo reiki, ha smesso il lexotan, le gocce tranquillanti.

quoto entrambi.

Inviato: Gio Apr 26, 2007 9:00 am

Francy, parlavo del contesto ospedaliero, nello specifico!

Li' ci sono persone appena operate, che fanno "chemio preventiva" Rolling Eyes

e anche e soprattutto persone che hanno recidive e sono gia' state dotate di prognosi infauste, stanno per morire, stanno male da mesi, anni, hanno qualunque tipo di sofferenza fisica ed emotiva..

In quel contesto, Reiki da' una boccata di ossigeno, un sollievo immediato, sia fisico che emotivo, a volte innesca guarigioni che fanno regredire la malattia, a volte no, ma l'accompagnamento alla morte che regala, e' comunque un atto di servizio (reciproco!!!) per l'anima, anche se in tempi ristretti e fuori dal contesto ottimale a cui siamo abituati.

Spero sia chiaro cosa intendevo ora.. ecco perche' dico che LI' non c'e' chi sta peggio dopo Reiki,.. peggio in cosa, santo Cielo??

Inviato: Gio Apr 26, 2007 10:15 am

Paolo, Reiki è così vasto ( forse infinito come l'Universo? Wink

) che mi sembra riduttivo inquadrarlo, perchè esula da qualsiasi statistica...o no?

Inviato: Gio Apr 26, 2007 7:28 pm

Si, però efettivamente io parlavo di gente diversa da quella negli ospedali. Io intendevo persone che in apparenza stanno bene, ma che sentono un vago malessere o un'attrattiva. Queste persone hanno avuto poi gli effetti che io ho citato.
Per gli ospedali, sicuramente è come dice Ros. Lì è tutta un'altra cosa. La gente è già malata.
Ma per quanto riguarda la gente "normale", le percentuali che ho citato sono quelle, almeno così accade a me. E mi sembra del tutto normale, che il primo impatto sia quello. Poi con il tempo, se continueranno, inizia il cambiamento in positivo. Ho avuto gente splendida, che dopo 5 minuti di lettino ha iniziato a piangere a dirotto e non è più venuta. Chiedendo poi alla radiestesia, la riposta è all'incirca sempre stata la stessa. Mancanza di amore o di considerazione, che il soggetto tentava di bilanciare con una vita positiva e gagliarda. Il Reiki non poteva fare altro, che far riemergere il problema spirituale.
Comunque negli ospedali, più ci penso, e più è una cosa diversa.