Indice del Forum
 FAQ  •  Cerca  •  Lista Utenti  •  Gruppi   •  Registrati  •  Profilo  •  Messaggi Privati  •  Login
 Processo a Piero Angela su Omeopatia Successivo
Precedente
Nuovo ArgomentoRispondi
Autore Messaggio
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Ago 16, 2006 8:51 pm Rispondi CitandoTop

Garattini e la propaganda del Cicap

Ecco qui serviti due articoli a supporto delle mie tesi:
Il Cicap e' l'organo di propaganda della falsa scienza, della scienza degli interessi, della scienza che "SA' e non da repliche"! (alla fine, troverete altri riferimenti)

Ho diverse volte citato il caso di Piero Angela che in una sua trasmissione attacco' l'omeopatia, senza dare il diritto di replica a nessuno. Piero Angela si e' dovuto presentare in tribunale con accusa di diffamazione e si e' fatto difendere dagli stessi avvocati di Giulio Andreotti, significativo non credete?

Ovviamente a muoversi per difenderlo c'e' tutto il Cicap, compreso il "ns" Silvio Garattini. Ecco come si difendono gli scienziati: "Ma io sono bravo e buono, ho sempre studiato ho un sacco di note di merito della maestra e poi i miei amichetti sono ancora piu' bravi di me, pensate che vi potrei mai mentire?, io sono il buono!"

PROPAGANDA! Il vostro intento e' quello di fare fuori tutte le "alternative", le medicine naturali e di far passare la scienza vincolata dagli interessi degli stessi che la finanziano!
Accompagnato dall'avvocato Giulia Buongiorno (a lei e a Franco Coppi, la coppia d'assi di Andreotti, ha affidato la sua difesa) Angela è partito all'attacco sciorinando carriera e meriti, ricordando i 50 anni in Rai «senza mai una querela», citando le sette lauree honoris causa fin qui ricevute, i 29 libri «a larghissima diffusione», la medaglia d'oro del presidente Ciampi.

con Piero Angela a ribadire l'inconsistenza di questa terapia «basata su prodotti che la comunità scientifica giudica inesistenti», e a sventolare la solidarietà di scienziati di gran calibro come i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco, il farmacologo Silvio Garattini, l'immunologo Ferdinando Aiuti, tutti fautori e sostenitori del «Progetto genoma» - che in questi anni ha di fatto monopolizzato attenzioni e fondi per la ricerca, a discapito di altri progetti e studi, anche di tipo convenzionale - e tutti notoriamente contrari alle medicine alternative. Tanto da essere tra i 37 firmatari di un documento che un anno fa criticò aspramente la Fnomceo, (la Federazione degli ordini dei medici italiani) rea di aver sollecitato il parlamento a legiferare finalmente sulle terapie non convenzionali. Gli ordini dei medici però «non sono enti scientifici, non hanno il compito di valutare e legittimare...», ha ripetuto ieri il giornalista in aula, citando ancora una volta i suoi supporter: «vedesse signor giudice che bella lettera mi scrisse Rita Levi Montalcini su quella trasmissione».


Di seguito trovate gli articoli interi:

Superdivulgatore. In pillole (da Il Manifesto)

Come Andreotti Piero Angela si è fatto difendere dagli stessi avvocati del leader dc
Processo a Catania contro Piero Angela, accusato di aver diffamato l'omeopatia nel suo Superquark.
«Non è scienza», ribadisce in aula il popolare decano della divulgazione tv, sfidando una larga fetta di cittadini italiani (e di istituzioni in tutto il mondo) che hanno fiducia nella medicina alternativa e pensano che non debba esistere solo la Scienza ufficiale
PATRIZIA ABBATE-CATANIA

L'omeopatia è una bufala, fino a prova contraria. Così la pensa Piero Angela, e così ha ribadito senza esitazioni anche ieri mattina davanti ai giudici che lo stanno processando per decidere se queste opinioni, comunicate attraverso la tv a milioni di italiani - senza concedere parola alla controparte - rientrino nel normale diritto alla critica e non siano invece diffamazione aggravata. Il re dei divulgatori scientifici è finito alla sbarra a Catania dopo la querela della Simo (Società italiana di medicina omeopatica, associazione nazionale con sede nella città siciliana) e del suo presidente Ciro D'Arpa, che ha trasformato in denuncia penale il coro di critiche seguito a una puntata di Superquark dedicata alla più diffusa delle medicine non convenzionali.

La trasmissione andò in onda in prima serata su Rai Uno l'11 luglio del 2000, e in circa 15 minuti demolì l'attività degli omeopati, la cui efficacia sarebbe legata al solo effetto placebo, venne tra l'altro detto. Non solo: nel servizio curato dal giornalista Giangi Poli l'immunologo Ferdinando Aiuti spiegò che ci sarebbe un grave rischio per i malati che non si curassero con i farmaci tradizionali; aggiungendo che a volte i rimedi omeopatici possono scatenare allergie. Mentre un altro illustre luminare, il direttore del laboratorio di batteriologia dell'Istituto superiore di sanità, paventò la possibilità che alcuni materiali utilizzati possano essere infettanti.

D'Arpa non ha usato giri di parole per dirsi convinto che si trattò di una vera e propria «trasmissione di parte», nel corso della quale «si è proceduto ad una unilaterale, sistematica ed intenzionale condanna e diffamazione dell'omeopatia», con una «faziosità che va a tutelare gli interessi di quella parte della comunità scientifica ufficiale, in cui evidentemente Angela si identifica e che si ritiene minacciata dall'espansione della fiducia nelle medicine alternative», ha scritto nel suo accorato reclamo ai magistrati, inoltrato in procura circa due mesi dopo la messa in onda. La denuncia stava per essere archiviata in tempi record, ma a sorpresa il gip Angelo Costanzo ordinò al pm Roberto Peroni Ranchet l'imputazione coatta di Piero Angela, che nel marzo del 2001 è stato rinviato a giudizio dal giudice per l'udienza preliminare Carmen La Rosa.

Il popolare giornalista è comparso soltanto ieri davanti al giudice monocratico Cinzia Sgrò, sbloccando l'andamento di un processo andato avanti finora tra il disinteresse della stampa e gli intoppi procedurali. Accompagnato dall'avvocato Giulia Buongiorno (a lei e a Franco Coppi, la coppia d'assi di Andreotti, ha affidato la sua difesa) Angela è partito all'attacco sciorinando carriera e meriti, ricordando i 50 anni in Rai «senza mai una querela», citando le sette lauree honoris causa fin qui ricevute, i 29 libri «a larghissima diffusione», la medaglia d'oro del presidente Ciampi. Per poi andare al nocciolo: «La scelta di non chiamare gli omeopati in trasmissione è stata frutto di un lungo ragionamento» - ha spiegato. «Il mio punto di riferimento è la comunità scientifica, e siccome i prodotti omeopatici non sono stati sottoposti ai test e alle procedure attraverso cui una nuova medicina viene immessa nel mercato, con l'autorizzazione della Commissione unica del farmaco, non avrei potuto dare loro la parola: sarei andato contro le regole etiche del mio lavoro nel servizio pubblico...».

Le stesse ragioni addotte l'indomani della trasmissione, di fronte alle critiche e alle richieste di rettifica, caldeggiate anche dal sottosegretario alla sanità Ombretta Fumagalli con una lettera all'allora presidente Rai, Zaccaria. Lo spazio riparatore non fu concesso, in compenso si sviluppò un vivace dibattito soprattutto nelle rubriche delle lettere ai giornali, con Piero Angela a ribadire l'inconsistenza di questa terapia «basata su prodotti che la comunità scientifica giudica inesistenti», e a sventolare la solidarietà di scienziati di gran calibro come i premi Nobel Rita Levi Montalcini e Renato Dulbecco, il farmacologo Silvio Garattini, l'immunologo Ferdinando Aiuti, tutti fautori e sostenitori del «Progetto genoma» - che in questi anni ha di fatto monopolizzato attenzioni e fondi per la ricerca, a discapito di altri progetti e studi, anche di tipo convenzionale - e tutti notoriamente contrari alle medicine alternative. Tanto da essere tra i 37 firmatari di un documento che un anno fa criticò aspramente la Fnomceo, (la Federazione degli ordini dei medici italiani) rea di aver sollecitato il parlamento a legiferare finalmente sulle terapie non convenzionali. Gli ordini dei medici però «non sono enti scientifici, non hanno il compito di valutare e legittimare...», ha ripetuto ieri il giornalista in aula, citando ancora una volta i suoi supporter: «vedesse signor giudice che bella lettera mi scrisse Rita Levi Montalcini su quella trasmissione».

Anche questa lettera è entrata agli atti del procedimento, tra i quali compaiono molti studi scientifici a favore dell'omeopatia e le opinioni favorevoli dei ricercatori italiani più noti per essere competenti in materia come il chimico Paolo Bellavite (che boccia uno degli esperimenti mostrati a Superquark per inchiodare i sostenitori dell'omeopatia, definendolo un esempio di grossolana ignoranza), o lo stesso presidente della Fnomceo Giuseppe Del Barone, prodotti dall'avvocato di parte civile Leda Adamo. Che ha depositato anche le direttive europee sul tema, tutte indirizzate a regolamentare la materia. «Ma il punto non è dimostrare in un'aula di tribunale l'efficacia dell'omeopatia - dice l'avvocato Adamo - quanto contestare l'idea che esistano scienziati di serie A e scienziati di serie B, come fa a Angela a discapito del pluralismo, sancito dalla costituzione e finalità essenziale del servizio pubblico. Dalla trasmissione viene fuori invece l'idea che esista una sola scienza, una scienza di stato, per così dire. In nome della quale, inspiegabilmente, a parlare dell'omeopatia vengono chiamati Aiuti e Cassone, che non hanno alcuna competenza in materia...», come lo stesso giornalista ha ammesso ieri in tribunale.

L'avvocato è convinto che si siano addotte «prove false e false informazioni», e insieme si sia impedito ad altri scienziati, di livello riconosciuto, di dire la loro, «trattando il cittadino come un deficiente, quando invece il dovere del servizio pubblico è quello di mettere in condizioni le persone di scegliere liberamente». Per impedirlo la trasmissione utilizza molti mezzi, accusano gli omeopati della Simo, che hanno commissionato anche un'analisi a un esperto di comunicazione, i cui risultati sono anch'essi agli atti del processo ed elencano «un repertorio esteso di tecniche di condizionamento... che generano paura, inducendo a tenersi lontano dall'oggetto».

Di tutto questo ieri si è parlato comunque poco, in un'udienza che ha avuto come protagonista assoluto Angela e il suo avvocato Buongiorno che ha aperto l'interrogatorio chiedendo all'imputato di fornire al giudice il curriculum; e le parti civili defilate, sullo sfondo, a formulare poche domande che si sono infrante per lo più sulle opposizioni dei difensori. Mentre il pm Fanara ha addirittura rinunciato all'esame dell'imputato.

L'avvocato Adamo però si dice convinta che «il processo è apertissimo», e confida nel dibattimento che il 22 novembre dovrebbe chiudersi con le richieste del pm. «Il concetto di comunità scientifica come lo intende Angela è inaccettabile, così come è inaccettabile la sua idea di servizio pubblico. La delegittimazione degli omeopati investe questioni fondamentali legate ai diritti, in quanto lede la libertà di determinazione del paziente e la libertà del medico, che in fede e coscienza consiglia il trattamento che ritiene più adeguato. L'omeopata è prima di tutto un medico laureato e abilitato dallo stato, con una competenza in più: la non scientificità contestata da Angela si riduce al fatto che la materia non viene insegnata nelle università, come del resto la psicanalisi. Ma l'omeopatia è praticata in tutto il mondo, e in molti paesi europei è anche inserita nel sistema sanitario nazionale». Si può criticarla ma almeno la si prenda più sul serio.

La sfida ininterrotta dell'omeopatia
La diatriba tra medicina ufficiale e medicina alternativa è sempre più violenta Scienza e denaro La presa sempre più diffusa che hanno le medicine «altre» mette in pericolo il business del «tradizionale». E provoca ormai reazioni scomposte
GIULIO DE MARTINO

Nel corso del processo in svolgimento presso il tribunale di Catania le due parti in lite, il noto e apprezzato giornalista scientifico Piero Angela e la Società italiana di medicina omeopatica, si sono scambiate accuse ed argomentazioni che hanno oltrepassato la normale dialettica processuale per investire il concetto e il metodo della «divulgazione scientifica» e tematiche di bioetica quali il «consenso informato» e la libertà di scelta terapeutica. Si è pure evocata, da parte della difesa di Angela, una controversia che ha agitato una quindicina di anni fa la comunità dei fisici e dei chimici per poi discutere del rapporto che dovrebbe intercorrere tra medicina e scienza. Ci si è riferiti alle prolungate polemiche e contestazioni che hanno impegnato la comunità scientifica a seguito della pubblicazione, nel 1988, sulla rivista scientifica britannica Nature, di un articolo firmato da un gruppo di ricerca coordinato dal biologo francese Jacques Benveniste.

Fenomeno prodigioso

L'articolo riferiva di un fenomeno prodigioso: la reazione di degranulazione verificatasi in una soluzione a una concentrazione di 10-120 M. Da qui la dottrina della cosiddetta «memoria dell'acqua» che dava vigore a quanti erano alla ricerca di un fondamento teorico alla terapia medica di Hahnemann. Questa, oltre che sul principio ippocratico del similia similibus curentur, si fonda su di un impianto costituzionalista e sull'utilizzo di principi attivi (di origine vegetale, minerale o animale), diluiti progressivamente di un fattore 10 (dh1) o 100 (ch1) attraverso un processo di succussione e dinamizzazione. L'esperimento di Benveniste fu criticato dalla maggioranza della comunità scientifica, ma diede comunque avvio ad una serie di prove e controversie che condussero all'emarginazione dello studioso francese.

«Tuttavia - ribatte il dott. Ciro D'Arpa, presidente della Società italiana di medicina omeopatica - rigorosi esperimenti condotti da Ennis (e pubblicati su Inflammation Research nel 1999 e poi nel 2001), fra cui uno studio multicentrico europeo realizzato in 4 laboratori indipendenti, hanno poi confermato i risultati di Benveniste». Anche alcuni fisici sperimentali hanno evidenziato, in soluzioni simili a quelle omeopatiche, caratteristiche ben differenti da quelle del solvente di partenza. «Tutto questo, intanto, è un contributo dell'omeopatia alla scienza e non certo, ancora, della scienza all'omeopatia. Da sempre del resto i medici omeopati fondano la loro ricerca su una propria metodologia. In buona sostanza da parte omeopatica si contesta che la medicina attuale, pur riuscendo ad esercitare un notevole controllo sugli organismi (umani e non), non fornisce un motivo valido per negare linee diverse di sviluppo scientifico. Anche l'ingegneria genetica (il progetto totalizzante della cultura bio-scientifica attuale) sarebbe tenuta a confrontarsi con ipotesi medico-scientifiche alternative. Alcuni dei centri più avanzati nel campo delle ricerche scientifiche applicabili alla medicina omeopatica sono a Napoli: pensiamo agli studi di Vittorio Elia, Emilio Del Giudice e di Roberto Germano e al gruppo Arti (guidato da Claudio Cardella e Brunello Florio) che ha organizzato nel dicembre 1999 un congresso internazionale sul tema «The hidden properties of water».

Linea dura, invece, da parte di quanti sono scesi in soccorso dell'ideatore di SuperQuark, come Renato Dulbecco e Rita Levi Montalcini. «La scienza non è come la filosofia - ha rilanciato Angela - non si possono far sentire entrambe le campane e poi far decidere per conto proprio ai telespettatori». Gli esponenti del Cicap (l'associazione fondata dallo stesso Angela per il Controllo circa le affermazioni sul paranormale), tra i quali il chimico Luigi Garlaschelli, si sono impegnati a definire i termini di una «stroncatura scientifica» dell'omeopatia in base al principio di «non plausibilità» (un farmaco senza molecole non può avere efficacia). Anche Silvio Garattini e Ferdinando Aiuti si sono arroccati sulla trincea della scienza unica e quindi della non-scientificità dell'omeopatia. Gli italiani e l'omeopatia

Gli omeopati, ad ogni modo, non sono né pochi né soli. L'omeopatia resta una prassi clinica diffusa e spesso apprezzata, ritenuta efficace in numerosi ambiti terapeutici anche da medici di diverso orientamento culturale. Da una indagine condotta Istat e dall'Istituto superiore di sanità nel 2001 si possono avere cifre aggiornate sul fenomeno della diffusione delle «medicine alternative» in Italia.
Circa 9 milioni di italiani hanno fatto ricorso almeno una volta, nel triennio 1997/1999 alle terapie non convenzionali. Si tratta del 15,6 % della popolazione a fronte di una media europea che sfiora già il 25%. La terapia più utilizzata è l'omeopatia. Vi fanno ricorso le donne in misura maggiore, la fascia di età più favorevole è quella fra i 35 e i 54 anni, in prevalenza hanno un elevato titolo di studio. Il 7,7 % dei bambini italiani ricevono, anche se non esclusivamente, un trattamento omeopatico. Si segnala un incremento di accessi all'omeopatia, all'erboristeria e all'agopuntura che oscillano fra l'8% e il 12% rispetto ai dati del triennio 1992/1994. Nel 37,6% dei casi è il medico o, nel 38,7%, un genitore a suggerirne il ricorso.

Fonte
http://www.newmediaexplorer.org/ivaningrilli/2003/10/07/
omeopatia_piero_angela_garattini_e_la_propaganda_del_cicap.htm

SIATE VIGILI,
PENSATE CON LA VOSTRA TESTA!!!!!!

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
tarnisil
Moderatore


Registrato: 20/10/05 11:22
Messaggi: 1119
Residenza: Livorno

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 8:29 am Rispondi CitandoTop

Carissimi,
se l'omeopatia non fosse una bufala funzionerebbe. Ad oggi nessuno al mondo è stato in grado, in via definitiva e senza ombra di dubbio, di dimostrare che i prodotti omeopatici producono effetti significativamente distinguibili dai placebo. E' vero, molti di voi avranno assunto (pseudo)farmaci omeopatici e ne avranno tratto giovamento, ma come fate a sapere se sareste stati meglio anche senza assumere niente oppure prendendo un placebo?
Per questo esistono i trial clinici, per valutare l'efficacia di un farmaco se ne confronta l'effetto con un placebo: se l'effetto è significativamente maggiore allora il farmaco funziona (e, come sempre, produce effetti collaterali).
Lo so bene, dato che ne sono membro, il CICAP può apparire antipatico a molti, dato che si pone con fermezza nella posizione di chi pretende delle PROVE a fronte di alcune affermazioni di carattere paranormale.
Chi non è interessato alle prove, ma ha bisogno solo delle proprie certezze e delle proprie credenze, non troverà alcun aiuto dalla scienza (che per sua natura non è democratica) la quale si basa non sulle credenze delle persone (anche se moltissime, come nel caso dell'omeopatia) ma sulle prove oggettive, che spesso possono deludere le aspettative di chi desidererebbe che certi fenomeni fossero autentici.

Un salutone scettico (come sempre) da Tarnisil!

_________________
Chi più sa più dubita
ProfiloInvia Messaggio Privato
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 12:30 pm Rispondi CitandoTop

caro Tarnisil, perchè non chiedi alla tanto decantata Comunità Scientifica della quale ti ergi a difensore, sempre così "obbiettiva" nei suoi giudizi ( di solito sui medicinali degli altri e non sui suoi ... vedi i 35.000 morti a causa della malsanità ogni anno in Italia negli ospedali - fonte: TG5, mica un invasato naturopata...) , dicevo, perchè non chiedi come mai, se l'omeopatia NON funziona, tutte le farmacie hanno un fornitissimo settore di questi prodotti. Forse perchè quando c'è da guadagnare mica si può guardare se un farmaco funziona o no, l'importante è venderlo?
Comunque vorrei chiedere al signor Angela se non pensa di essere un po' presuntuosetto quando, col suo atteggiamento, tratta da deficenti creduloni milioni di persone che fanno uso di prodotti omeopatici in tutto il mondo. Possibile che siamo tutti così ingenui? Ao, se prendo un medicinale e vedo che mi guarisce, omeopatico o no, per me va bene! Altrimenti non lo prendo più! Mica sono scemo no?
Evidentemente per voi siamo tutti scemi.

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
tarnisil
Moderatore


Registrato: 20/10/05 11:22
Messaggi: 1119
Residenza: Livorno

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 1:26 pm Rispondi CitandoTop

Aries ha scritto:
caro Tarnisil, perchè non chiedi alla tanto decantata Comunità Scientifica della quale ti ergi a difensore, sempre così "obbiettiva" nei suoi giudizi ( di solito sui medicinali degli altri e non sui suoi ... vedi i 35.000 morti a causa della malsanità ogni anno in Italia negli ospedali - fonte: TG5, mica un invasato naturopata...)


Qui c'entra la politica, non la comunità scientifica.

Aries ha scritto:
dicevo, perchè non chiedi come mai, se l'omeopatia NON funziona, tutte le farmacie hanno un fornitissimo settore di questi prodotti. Forse perchè quando c'è da guadagnare mica si può guardare se un farmaco funziona o no, l'importante è venderlo?


Esatto! Per lo stesso motivo per cui accanto alla farmacia, dal tabaccaio, si vendono sigarette, che anziché non fare nulla come i prodotti omeopatici (se non intaccare le finanze di chi li compra) fanno malissimo a tutto l'organismo... o forse le notizie sui malanni provocati dal fumo sono messe in giro dagli scienziati cattivi??? Very Happy

Aries ha scritto:

Comunque vorrei chiedere al signor Angela se non pensa di essere un po' presuntuosetto quando, col suo atteggiamento, tratta da deficenti creduloni milioni di persone che fanno uso di prodotti omeopatici in tutto il mondo. Possibile che siamo tutti così ingenui? Ao, se prendo un medicinale e vedo che mi guarisce, omeopatico o no, per me va bene! Altrimenti non lo prendo più! Mica sono scemo no?
Evidentemente per voi siamo tutti scemi.


No, non è questione di essere scemi o furbi, il problema è che non tutti sanno che il proprio organismo è dotato di potenti meccanismi di autodifesa e autoguarigione: a che servono, ad esempio, i globuli bianchi, tanto per dirne una?
Per di più entra in gioco "l'effetto placebo", secondo il quale il fatto di assumere qualche cosa nel quale si crede, aiuti la guarigione e questo è un fenomeno ampiamente documentato, che tra l'altro funziona anche negli interventi chirurgici (ovvero aprire e richiudere la pancia di un paziente, senza far nulla, è stato dimostrato che aiuta la guarigione: potenza della psiche umana!).
Prima di dire che l'omeopatia funziona è necessario perciò confrontarne l'efficacia rispetto ad un placebo, come avviene per i farmaci tradizionali prima che siano immessi sul mercato.
Inoltre i prodotti omeopatici, come ho già avuto modo di dire, costituiscono un business enorme (specie in Francia): produrli costa pochissimo (è acqua pura sciabordata) e venderli decantandone mille effetti è semplicissimo, anche perché (chissà come mai!) non danno effetti collaterali.

Ciao,
T

_________________
Chi più sa più dubita
ProfiloInvia Messaggio Privato
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 1:43 pm Rispondi CitandoTop

Citazione:
Qui c'entra la politica, non la comunità scientifica.


scusami se ti contraddico, ma qui è proprio questione di MEDICI E INFERMIERI che somministrano MEDICINALI pericolosissimi ( provocano la morte!) o a infezioni contratte negli ambienti ospedalieri, o a disattenzione del personale. Non c'entra la politica. Le persone hanno le responsabilità. E i medicinali sbagliati.

definire per es. i Fiori di Bach

Citazione:
produrli costa pochissimo (è acqua pura sciabordata)


significa assolutamente non conoscere cosa sono, ma soprattutto prendersi gioco della parte SACRA di queste cose. Forse ti farà sorridere questo termine (sacra) ma è proprio questo uno dei fattori che ha portato a tanta decadenza: aver eliminato il SACRO dalle nostre vite.
Ci proprinano solo il profano, il VUOTO. Conta solo l'arricchimento e avere un corpo perfetto. Dimmi se sto delirando.

Comunque se ti interessa approfondire certi argomenti spirituali, non pretendere di voler conoscere tutto in un colpo solo. Scegli una cosa in particolare ( es: radionica? cristalli? reiki? fiori di bach?) , e affronta l'argomento CON CUORE PURO, privo di preconcetti, e soprattutto FAI ESPERIENZA. E' l'esperienza che conta, non la teoria. E se non succede niente... pazienza! amici come prima. Ma ti prego, non sparare sentenze prima di aver sperimentato TU stesso.

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
tarnisil
Moderatore


Registrato: 20/10/05 11:22
Messaggi: 1119
Residenza: Livorno

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 1:57 pm Rispondi CitandoTop

Aries ha scritto:
Citazione:
Qui c'entra la politica, non la comunità scientifica.


scusami se ti contraddico, ma qui è proprio questione di MEDICI E INFERMIERI che somministrano MEDICINALI pericolosissimi ( provocano la morte!) o a infezioni contratte negli ambienti ospedalieri, o a disattenzione del personale. Non c'entra la politica. Le persone hanno le responsabilità. E i medicinali sbagliati.

E' sempre politica, perché certi medici e certi infermieri non dovrebbero esercitare (ma hanno potenti agganci) mentre tanti farmaci (vedi LIPOBAY) sono messi in commercio per motivi economico-politici. Se fossero seriamente sperimentati (ovviamente col metodo scientifico) non sarebbero mai stati messi in commercio.
Aries ha scritto:

definire per es. i Fiori di Bach

Citazione:
produrli costa pochissimo (è acqua pura sciabordata)


significa assolutamente non conoscere cosa sono, ma soprattutto prendersi gioco della parte SACRA di queste cose. Forse ti farà sorridere questo termine (sacra) ma è proprio questo uno dei fattori che ha portato a tanta decadenza: aver eliminato il SACRO dalle nostre vite.
Ci proprinano solo il profano, il VUOTO. Conta solo l'arricchimento e avere un corpo perfetto. Dimmi se sto delirando.

Comunque se ti interessa approfondire certi argomenti spirituali, non pretendere di voler conoscere tutto in un colpo solo. Scegli una cosa in particolare ( es: radionica? cristalli? reiki? fiori di bach?) , e affronta l'argomento CON CUORE PURO, privo di preconcetti, e soprattutto FAI ESPERIENZA. E' l'esperienza che conta, non la teoria. E se non succede niente... pazienza! amici come prima. Ma ti prego, non sparare sentenze prima di aver sperimentato TU stesso.


Aries, ho passato molti anni della mia vita a documentarmi in materia esoterica e spirituale, quando ero antroposofo-steineriano, per cui ho sperimentato di persona (credo) più di molti altri. La mia "conversione" è avvenuta più o meno in concomitanza dell'esame di Fisica Generale 2 all'università, dopo un lungo periodo di "crisi mistica" in cui tutto ciò in cui credevo e al quale mi aggrappavo si sgretolò intorno a me. Ora sono un (freddo?) ateo materialista, anche se mi pare di rispettare sempre le idee altrui, anche perché so bene cosa significhi credere in qualche cosa di SACRO e so bene quanto si può restare indignati se le proprie idee vengono sminuite o ridicolizzate.
Se ti ho offeso in qualche modo me ne scuso, in merito all'omeopatia però sono pronto a ribadire quanto ho detto. E poi scusa, cosa c'è di sacro nei laboratori dove i bracci meccanici scuotono le boccette (per succussione?) a migliaia, a catena di montaggio, per produrre prodotti omeopatici?
Considererei semmai più "sacra", diciamo così, una tisana di erbe fatta in casa, magari preparata dalle amorevoli mani dalla propria moglie o madre.

Ciao,
T.

_________________
Chi più sa più dubita
ProfiloInvia Messaggio Privato
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 3:33 pm Rispondi CitandoTop

tarnisil ha scritto:
il problema è che non tutti sanno che il proprio organismo è dotato di potenti meccanismi di autodifesa e autoguarigione


il reiki e molte pratiche olistiche fanno appunto questo (come anche alcuni approcci omeopatici) cioè non è il reiki o altro che guarisce, ma ti mette in condizioni di sviluppare le tue doti innate di autoguarigione

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.

Ultima modifica di Ruggero Moretto il Mer Ago 23, 2006 5:35 pm, modificato 1 volta in totale
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 4:53 pm Rispondi CitandoTop

Ruggero Moretto ha scritto:
L'avvocato è convinto che si siano addotte «prove false e false informazioni», e insieme si sia impedito ad altri scienziati, di livello riconosciuto, di dire la loro, «trattando il cittadino come un deficiente, quando invece il dovere del servizio pubblico è quello di mettere in condizioni le persone di scegliere liberamente». Per impedirlo la trasmissione utilizza molti mezzi, accusano gli omeopati della Simo, che hanno commissionato anche un'analisi a un esperto di comunicazione, i cui risultati sono anch'essi agli atti del processo ed elencano «un repertorio esteso di tecniche di condizionamento... che generano paura, inducendo a tenersi lontano dall'oggetto».


in tal caso tarnisil se hanno fatto il processo vuol dire che effettivamente c'erano gli estremi per poterlo avviare, non credi? il che dimostra la reale e totale "non obiettività" del caro Angela appunto per non aver invitato alla sua trasmissione anche "l'altra campana" (quale arroganza!!!... e con quale arroganza tento' disperatamente di difendersi al processo -vedi articolo qui di sopra- IO SONO UN BRAVO STUDENTE E UN BRAVO BAMBINO CON SEMPRE VOTI ALTI A ...SQUOLA);

Ruggero Moretto ha scritto:
Ovviamente a muoversi per difenderlo c'e' tutto il Cicap, compreso il "ns" Silvio Garattini. Ecco come si difendono gli scienziati: "Ma io sono bravo e buono, ho sempre studiato ho un sacco di note di merito della maestra e poi i miei amichetti sono ancora piu' bravi di me, pensate che vi potrei mai mentire?, io sono il buono!". Angela è partito all'attacco sciorinando carriera e meriti, ricordando i 50 anni in Rai «senza mai una querela», citando le sette lauree honoris causa fin qui ricevute, i 29 libri «a larghissima diffusione», la medaglia d'oro del presidente Ciampi.


Se alla rai ci sono solo personaggi del genere che difendono ostinatamente un solo "settore", ahinoi !!!....altro che diritto di giornalismo e di informare il contribuente in modo corretto: diritto di affermare le proprie patetiche credenze e soppratutto I PROPRI INTERESSI ...ma quanti elogi l'ormai "sorpassatissima" Montalcini !!!...(poi sembra che difenda gli interessi dei "potenti" come Emilio Fede in modo cosi esasperato) ...ah poi interessante la storia che chiamo' a farsi difendere dagli stessi avvocati del caro zio Giulio (per gli "amici" Andreotti) capostipite roccaforte della cosiddetta "prima repubblica" (vedi processi vari e compagnia bella)....

Ruggero Moretto ha scritto:
Accompagnato dall'avvocato Giulia Buongiorno (a lei e a Franco Coppi, la coppia d'assi di Andreotti, ha affidato la sua difesa)


e poi caro piero angela, mi consenta (ihihih): hai proprio dimostrato che sei un pupazzo in balia di te stesso e di quelli che tu consideri potenti che a loro volta sono pupazzi in mano a quelli che molti chiamano ...DIO??? (firmato: l'unto dal Signore eheheh).... uhhh ma qui non possiamo parlare e sarcasticare di politica !!!...(scusatemi)

Concludendo:

...ah Pier (rivolgendosi bonariamente allo stesso Luminare della scienza) damme retta... e lassa stà st'omeopatia che c'ha deritto de vive e de respirà l'aria dell'illusione quanto te ... (firmato: Ruggero Moretto).

Ma poi come ando' a finire la sentenza??? lo condannarono per conflitto di interessi poi?? si perchè ancora oggi lo si vede in giro ed alla tv con quel suo programma per menti pigre.... (con quell'ormai occhio stanco poi !!) Laughing

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.

Ultima modifica di Ruggero Moretto il Mer Ago 23, 2006 5:59 pm, modificato 4 volte in totale
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 5:50 pm Rispondi CitandoTop

tarnisil ha scritto:

Considererei semmai più "sacra", diciamo così, una tisana di erbe fatta in casa, magari preparata dalle amorevoli mani dalla propria moglie o madre.


..o preparata magari dal tuo maestro (o meglio) dalla tua maestra di reiki dopo un bel seminario con persone come te Wink

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 6:25 pm Rispondi CitandoTop

tarnisil, scusa se ti rompo ancora le scatole, ma oggi mi è successo un fatto che mi ha fatto riflettere. Poi argomento chiuso.

Stamattina mi è venuto l'impulso di leggere un brano del "manuale del guerriero della luce" di Paulo Coelho. E' un piccolo libretto che contiene per ogni pagina un breve raccontino che riguarda il guerriero della luce e quello che fa.
Era da molto che non lo leggevo. Ho aperto a caso una pagina e ho letto il seguente brano:

"Un guerriero (della luce) siede intorno al fuoco con i suoi compagni.
Trascorrono ore e ore accusandosi a vicenda, ma poi finiscono per dormire sotto la stessa tenda e per dimenticare le offese pronunciate.
Di tanto in tanto, nel gruppo arriva un elemento nuovo. Poichè non ha ancora una storia in comune con gli altri, l'uomo mostra soltanto i suoi pregi, e alcuni lo vedono come un maestro.
Ma il guerriero della luce non lo paragona mai ai vecchi compagni di battaglia. Lo straniero è il benvenuto, ma si fiderà di lui solo quando avrà conosciuto anche i suoi difetti.
Un guerriero della luce non entra mai in battaglia senza conoscere i limiti del suo alleato."

Mi sono chiesto: beh? che significa? che c'entra?

Bene, stasera ripensando e riflettendo sul nostro scambio di opinioni mi è venuto in mente questo racconto e spero tu lo legga. Ora ti do la mia interpretazione: io non credo al caso, tutto ha un significato e un ordine nell'Universo. Tutto. L'Universo, quando una cosa ci sta a cuore, ci dà una mano, un indizio, che ci fà riflettere e magari chiarire un dubbio, una persona che si comporta in un certo modo, una frase buttata lì come per caso.
Ti assicuro che questo succede in continuazione: basta stare con le orecchie ( e il cuore) ben aperte e ricettive. Siamo a volte messaggeri e a volte destinatari, ma dobbiamo comunque essere sempre NOI a volerlo essere.
ciao e grazie per la pazienza nei miei confronti

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Mer Ago 23, 2006 6:37 pm Rispondi CitandoTop

Aries

il mio vero difetto sta' nell'impazienza e nell'intolleranza: insomma il mio motto spesso è VOGLIO TUTTO E SUBITO Laughing Laughing

in questa discussione, come nelle piu disparate della vita cerco sempre di tenermi imparziale (l'ego che vuole riconoscersi come "l'unico" sulla terra??)

ma la dualità è sempre in agguato: questo fa si che diventi un accanito ricercatore di verità o l'illusione e la pretesa di essere il... "diverso"?? Wink

(aires ora ti invito a leggere tra le righe) sai a volte penso che se tarnisil riconoscesse appieno la radiestesia (e la dimostri scientificamente) cosa mai ne sara' di me povero incompreso?? cos'altro dovro' inventarmi per sentirmi diverso o "speciale"??...oddio che sarà mai tutto questo, un difetto o un pregio?? Tarnisil o Reiki? ...ufff meglio mettersi tutti seduti in zazen ed aspettare con pazienza cosa passerà ancora accettando qualsiasi cosa giunga, Tarnisil o meno... Wink Laughing

wè Emiliano, come al solito manco il tempo per i saluti ehh..subito ci si scorna Laughing Wink

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
tarnisil
Moderatore


Registrato: 20/10/05 11:22
Messaggi: 1119
Residenza: Livorno

MessaggioInviato: Gio Ago 24, 2006 7:03 am Rispondi CitandoTop

Ruggero Moretto ha scritto:

wè Emiliano, come al solito manco il tempo per i saluti ehh..subito ci si scorna Laughing Wink


De, Roger, mi sembra giusto, mi dovrò rifare per tutto il tempo che sono stato via dal forum!!!!

T.

_________________
Chi più sa più dubita
ProfiloInvia Messaggio Privato
Ruggero Moretto
Site Admin


Registrato: 15/06/05 11:07
Messaggi: 4189
Residenza: Milano

MessaggioInviato: Gio Ago 24, 2006 5:19 pm Rispondi CitandoTop

tarnisil ha scritto:
Ruggero Moretto ha scritto:

wè Emiliano, come al solito manco il tempo per i saluti ehh..subito ci si scorna Laughing Wink


De, Roger, mi sembra giusto, mi dovrò rifare per tutto il tempo che sono stato via dal forum!!!!

T.


allora forza dai..picchia duro Laughing Wink

non hai visto come ti hanno trattato il tuo Piero Angela????? Very Happy

_________________
Come, dove, su cosa e in che modo vuoi che sia reso manifesto il tuo benessere? Proponimi le tue scelte e possibilita', che insieme troveremo la giusta formula e soluzione per farti raggiungere i tuoi alti scopi nel mondo materiale.
ProfiloInvia Messaggio PrivatoInvia EmailHomePage
tarnisil
Moderatore


Registrato: 20/10/05 11:22
Messaggi: 1119
Residenza: Livorno

MessaggioInviato: Ven Ago 25, 2006 7:16 am Rispondi CitandoTop

In effetti la storia degli avvocati di Andreotti non la conoscevo: ora voglio sentire cosa ne pensano gli altri cicappini....
Per quanto riguarda i due processi Pierino li ha vinti entrambi. In altre parole, da quelle sentenze in poi si è liberi di dire che l'omeopatia non è una cura seria senza tema di essere querelati. Bel colpo, no?

Ciao!
T.

_________________
Chi più sa più dubita
ProfiloInvia Messaggio Privato
Lore
Simpatizzante


Registrato: 07/04/06 08:18
Messaggi: 1404
Residenza: Brescia

MessaggioInviato: Ven Ago 25, 2006 11:42 am Rispondi CitandoTop

Citazione:
Per quanto riguarda i due processi Pierino li ha vinti entrambi. In altre parole, da quelle sentenze in poi si è liberi di dire che l'omeopatia non è una cura seria senza tema di essere querelati. Bel colpo, no?


perchè, ne dubitavi? PIERO ANGELA SANTO SUBITO!

_________________
Non cercare di seguire le orme dei saggi di un tempo, ma cerca ciò che essi cercavano
ProfiloInvia Messaggio PrivatoHomePage
Mostra prima i Messaggi di:      
Nuovo ArgomentoRispondi


 Vai a:   



Successivo
Precedente
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere a nessun Argomento
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi


Powered by phpBB © 2001, 2002 phpBB Group :: FI Theme :: Tutti i fusi orari sono GMT
Traduzione Italiana V-0.15 phpBB.it