Energia Reiki - è misurabile?

Simpatizzante Registrato: 10/10/07 09:24 Messaggi: 15

Buongiorno forum.

Apro questo 3d perchè recentemente mi è capitato in diverse occasioni di provare terapie energetiche diverse tra loro, ma oltre a ciò di incontrare persone che praticano alcune discipline (tra cui anche la radionica) che avevano opinioni personali sul reiki.
Altre volte, queste opinioni (e qui mi riferisco a qualcuno che ogni tanto ha un'opinione piuttosto negativa del reiki) sono anche molto bizzarre e inconsistenti.
Di questo se ne parlava anche su un altro forum, ad esempio. (invece di riassumere potrei postare il link qui).

A volte credo che qualsiasi tipo di classificazione sia solo una cosa convenzionale e che lascia il tempo che trova, poichè in un qualsiasi percorso energetico (che non si può scindere anche da uno parallelo di tipo spirituale imho) il processo che la persona sta compiendo comprende anche altri aspetti che non si misurano *solo* analizzando il flusso energetico che prende, trasmuta, emette etc.etc., per cui una crescita interiore si riflette inequivocabilmente anche all'esterno.
"Ama e fa ciò che vuoi", diceva un vecchio adagio.
Oppure ancora: "non cercare i poteri esteriori, ma piuttosto cerca il divino che è in te e tutto il resto ti verrà dato in sovrappiù."

Però... certo è innegabile che frequenze "elevate" siano oggettivamente molto armonizzanti.

Comunque sia magari potrebbe essere di qualche utilità se si riuscisse in qualche modo a testare anche il reiki, magari con strumenti radionici ad esempio che forse si prestano meglio ad un'analisi condivisibile e fruibile da più persone.

Insomma, chiedo molto brutalmente: cos'è il reiki per voi, energeticamente?
che tipo di frequenza ha?
E' una energia costante oppure dipende anche da chi la canalizza?

Inviato: Mer Lug 02, 2008 4:52 pm

EttorE ha scritto:

Insomma, chiedo molto brutalmente: cos'è il reiki per voi, energeticamente?

per questo genere di domanda ti manderei a questa discussione http://www.biolifestyle.org/it/forum/viewtopic.php?t=815

EttorE ha scritto:

Comunque sia magari potrebbe essere di qualche utilità se si riuscisse in qualche modo a testare anche il reiki, magari con strumenti radionici ad esempio che forse si prestano meglio ad un'analisi condivisibile e fruibile da più persone.

se parli di misurare il reiki con sistemi scientifici, ahimè devo dirti che per ora niente è ancora stato scoperto, se invece parli di radiestesia (metodo di diagnosi vibrazionale) a secondo delle convenzioni del radiestesista che misura, si puo trovare una unità di misura (per es. in percentuale di + e -); sempre parlando di radiestesia, esiste cmq una unità di misura convenzionale chiamata "scala bovis" o "unità bovis"; quindi a tutt'oggi credo che l'unico modo per misurare il reiki sia attraverso la radiestesia Smile

Simpatizzante Registrato: 10/10/07 09:24 Messaggi: 15

[quote="Ruggero Moretto"]

EttorE ha scritto:

se invece parli di radiestesia

parlo proprio di quella... hehe
scusate i termini inappropriati perchè non sono un esperto dell'argomento.

Quindi: riusciamo a misurare il reiki, ovvero a osservarne la natura un po' + in dettaglio?

metodi di test ce ne sono infiniti, dalla sensibilità individuale a tecniche energetiche e così via, però spesso sono inevitabilmente soggettive e hanno bisogno di un confronto per conferma.

Questa curiosità mi arriva da qualche incontro in rete dove esistono opinioni anche diverse ( e meno male, visto che mica siamo tutti uguali noh?!) ad esempio qui: http://xmx.forumcommunity.net/?t=16698721&st=0
c'è l'opinione di un radiestesista che ha osservato un particolare tono di energia che poi lui collega anche al reiki.
Poi ad esempio esistono altre discipline che cercano di analizzare empiricamente le energie; tracciano addirittura una mappa anatomica energetica dell'uomo, proprio come si trattasse della vecchia chirurgia.
Il mare della conoscenza è grande e di cose da conoscere ce ne sono ancora un'infinità: ogni scuola prende in esame la realtà partendo (forse) da un tassello e da lì prosegue. Quindi ognuna è parte e complemento dell'intero e diverse scuole a volte sembrano quasi in opposizione solo perchè stanno prendendo in considerazione una particolarità che se vista con un orizzonte più ampio, si interseca benissimo con le altre.

Altro argomento che esce è la "purezza" di un'energia... ovvero l'elevatura. Tutti noi che abbiamo reiki, per l'esperienza che accumuliamo verifichiamo che il reiki è un'energia molto armonizzante e pura. (anche qui poi c'è la sensibilità individuale)
Altri hanno creato per convenzione una scala che ritrae secondo loro il grado di vibrazione dell'energia.

Ora, con la radiestesia, come si riesce a comprendere le caratteristiche di un'energia?
Cosa emerge se la applichiamo al reiki?

Inviato: Gio Lug 03, 2008 5:34 pm

EttorE ha scritto:

Ora, con la radiestesia, come si riesce a comprendere le caratteristiche di un'energia?
Cosa emerge se la applichiamo al reiki?

questi dettagli si spiegano con maggior chiarezza durante appunto seminari mirati di radiestesia, in tal caso detta in parole povere oltre alla soggettività, esiste (come detto) un sistema radiestesico convenzionale di misurare l'energia (chiamata appunto unità bovis); inoltre personalmente ho approcci alla radiestesia molto differenti, ossia (detto in parole povere) non mi interessa misurare alcunche, perche misurare vuol dire poi aiutarsi nel trovare la soluzione, quando con la radiestesia testi "direttamente la soluzione" su cio che "proponi" (che possono essere fiori di bach, cristalli, erbe, forme radioniche, etc...) senza quindi passare da alcun tipo di diagnosi (scientifica o meno); del resto anche nel caso del Reiki a che serve misurare l'energia quando il Reiki è Energia Universale intelligente che SA' dove andare attivandosi a livello di qualità e quantità dove c'è piu bisogno?! Wink

Simpatizzante Registrato: 10/10/07 09:24 Messaggi: 15

beh, ma io ne sono convinto eh!?

l'utilità.. come ho detto nelle premesse forse una qualche utilità ce l'avrebbe.
Specialmente noi occidentali, poi abbiamo bisogno che tutto sia misurato, identificato, schematizzato... non per niente il reiki che si tramanda qui ad esempio è diverso dal reiki che viene tramandato in Giappone (per quello che si è riusciti a conoscere, almeno).

Sono convinto che il confronto e l'intreccio delle informazioni e test possa essere costruttivo.
Magari chiarire alcuni abbagli che possono anche capitare a chiunque (o prevenirli) ad es. è un'ipotesi eh?! o potrebbe chiarirlo anche ai profani...

Comunque il modo è relativamente chiaro per come lo hai mostrato.
Quello che cerco sono i risultati... ma mica è detto che ci siano.
Insomma sto cercando

Inviato: Gio Lug 03, 2008 7:32 pm

Devi capire una cosa.
C'è chi c'è dentro in queste cose, c'è chi vorrebbe esserci ma non c'è, c'è chi recita falsamente di esserci ma non c'è e c'è chi non gliene frega niente di esserci o meno e vive ignaro.
Giustamente Ruggero ha richiamato la radiestesia e un vero radiestesista ha già tutte le risposte alle domande che tu ti fai, ma non le può divulgare per la semplice regola che il maestro deve interfacciarsi cpn l'allievo nell'insegnamentto spirituale (infatti aspetta sempre la domanda dell'allievo).
Tu sei già sulla buona strada e si capisce che fai parte del giro e al momento la risposta a tutte le tue domande te la può dare solo la radiestesia. A meno che non trovi un maestro ad hoc.
Ma è difficile, perchè il maestro sa che non funziona così. Non è come una scuola comune.

Inviato: Gio Lug 03, 2008 9:11 pm

il reiki per fortuna non è misurabile, o meglio, potrai misurarne anche con altri strumenti la potenza, ma con le informazioni in esso contenute come ci mettiamo se il reiki si adegua a seconda di cosa c'è bisogno da trattare per quel particolare soggetto? come puoi "monitorare" in todo tutte le "infinite?!" informazioni insite nell'universo in esso contenute? e sopprattutto, come fai a capirne il suo "linguaggio" e poi codificarlo col linguaggio o unita di misure (qualsiasi) comunemente usate? il reiki cosi come certi approcci alla radiestesia, come detto, scavalcherebbero tutte queste esigenze di volerlo in qualche modo misurare, altrimenti non sarebbe piu "reiki", non so se mi sono spiegato; quindi oltre che non avere utilita, è anche "assurdo" e quasi cotroproducende voler misurare il reiki, in quanto nel reiki vi sono infinite implicazioni di carattere "informatico" ancora sconosciute, e vista la "moderna" scienza a che punti è, ci son per ora ben poche speranze di rilevare un qualcosa di "coerentemente valido"; per cui sulla base di tutto questo, del resto -ribadisco- non vedo alcuna utilita o senso a misurare il reiki (anche se ad es. si potra anche fare) Wink