Dall'entrare nella morte

Registrato: 07/02/08 10:19 Messaggi: 56 Residenza: Ravenna

... dall'entrare nella morte: è disintegrazione per cui affrontala con distacco e non ti porterà a inutile sofferenza e timori.
Per facilitare il distacco non ci deve essere contatto fisico con i viventi: quel contatto turba il Viaggiatore. Se ti trovi nel freddo ti servirà per accostarti in coscienza all’ Evento. Lascia pensieri e ricordi, lasciati avvolgere dalla dimenticanza. Ti accorgerai che la tua mente si disgrega.
Il corpo si irrigidirà, punta dritto verso il distacco, verso la fredda notte, oltre il corpo, allora ti accoglierà una vasta distesa.

Inviato: Lun Feb 11, 2008 4:09 pm

siamo sicuri?
o anche questo è una creazione della mente?

Registrato: 07/02/08 10:19 Messaggi: 56 Residenza: Ravenna

Non c'è due senza tre, completa.

Inviato: Mer Feb 13, 2008 5:00 am

Fabio Valis ha scritto:

Non c'è due senza tre.

...e il quattro vien da se' Wink

Registrato: 07/02/08 10:19 Messaggi: 56 Residenza: Ravenna

Chissà, il quarto ....

Per adesso vedo la cima con SICUREZZA, l'analizzare con la MENTE.

Per ciò che ho scritto .... ? Io non scelgo ne la prima opzione ne la seconda, ma per quelle parole un altro mondo intermedio.

Inviato: Mer Feb 13, 2008 7:13 am

oltre ogni giudizio, oltre ogni conoscenza, oltre ogni idea e forma di ricerca, pensare senza pensare, agire senza agire (o senza attaccamento ai probabili frutti di ogni azione) etc.. Wink

Ricercare (anche nell'ignoto) pare voglia dire voler trovare un qualcosa in cui poi credere (una personale fede o personale religione) per poi attaccarsi a questa sorta di momentanea "garanzia", ma niente di piu frustrante in un mondo dove ancora non è pienamente realizzato il non-nato, il non generato ed il non causato (...e per citare una preghiera cristiana: generato e non creato dalla stessa sostanza del Padre...)