abbandonare, riprendere

Registrato: 10/04/07 09:52 Messaggi: 208

Paolo, sai che non ho capito bene?

siccome sono stanca morta, me lo rispieghi con parole semplicissime Laughing

?

Inviato: Lun Gen 14, 2008 7:12 pm

Intendevo questo in base alla mia esperienza.
Quando inizi a dedicarti alla spiritualità, sembra che inizino a verificarti delle vere e proprie sfighe, tanto da pensare che il percorso spirituale sia necessariamente dolore. Poi magari ti salvi in certe situazioni che dici "caspita che fortuna !".
Però in generale darsi alla spiritualità significa diventare sensibili e quindi sempre più inadatto ad una società dove la regola è l'insensibilità per l'arrampicata sociale.
Da qui la continua tentazione ad abbandonare o a non praticare il reiki, in quanto appunto sensibilità.
Io ho richiamato questo fatto da una parte per spiegare il tuo atteggiamneto, dall'altra per verificare con tutti quello che ho appena detto.

Registrato: 10/04/07 09:52 Messaggi: 208

ah ok, ora ho capito.

scusa, ma son un po' tarda di mio e stanca x cose extra Laughing

Inviato: Mer Gen 16, 2008 1:50 pm

sei in una strada buia
hai i fari rotti
trovi in terra una pila-torcia
di quelle che devi agitare per farle accendere
così la agiti e illumini la via
ma dopo ore di cammino ti scoraggi
e cosa fai?

1) continui a camminare facendoti luce
2) butti via la pila e cammini al buio
3) ti butti per terra e ti disperi
4) ti siedi e rifletti

cmq nella vita non c'è scelta bisogna continuare a camminare
e si cammina sicuramente meglio se ci si può fare luce